L’Asp di Crotone contro il gioco d’azzardo patologico: presentato progetto Hermes
“Hermes, la salute non è un gioco” : questo il titolo del progetto di contrasto al gioco d'azzardo patologico, attraverso l’informazione, prevenzione e cura. presentato questa mattina nella Biblioteca dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Presenti per l'Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone il commissario straordinario Domenico Sperlì, il responsabile del Servizio Tossicodipendenze Giuseppe Palucci, Armodio Lombardo, dirigente del Dipartimento Salute mentale dell’Asp.
Presenti anche il presidente della Soc. Coop. Sociale Agorà Kroton Gregorio Mungari Cotruzzolà e rappresentanti del CO.Ri.S.S. e della Fondazione Exodus, che insieme al C.A.S.T Onlus hanno costituito una Ats per realizzare il progetto. Presente anche il vice presidente della fondazione Zaccheo sezione di Crotone don Giovanni Barbara, che si occupa da 25 anni sul territorio del fenomeno del gioco d'azzardo e del correlato fenomeno dell’usura.
Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Calabria, con 200 mila euro, giunto già alla sua seconda edizione e che avrà, come annunciato, anche prossime annualità per un fenomeno assai presente sul territorio. Tra gli interventi previsti uno sportello informativo e di ascolto presso il Ser-t di Crotone, un team di specialisti, medici, psicologi, educatori, assistenti sociali, sociologi, ma anche avvocati e consulenti finanziari.
Ci saranno anche dei percorsi terapeutici individuali e di gruppo, così come un tour nella provincia di Crotone, coinvolgendo le scuole ma anche le parrocchie, per informare sul progetto. È stato sottolineato come i numeri degli utenti ancora sono pochi, perché il fenomeno, pur essendo assai diffuso, è ancora sottovalutato soprattutto da coloro che soffrono di questa vera e propria patologia.
L’assistenza, di varia natura, prevede la presa in carico non solo del paziente ma anche della sua famiglia, che spesso è coinvolta nelle situazioni di forte disagio economico e sociale che il gioco crea.