Pupi Avati si racconta ai ragazzi del Magna Graecia Experience di Catanzaro
Pupi Avati si racconta ai ragazzi del Magna Graecia Experience di Catanzaro. Ha raccontato di passione e talento, ma soprattutto carattere e forza d'animo davanti agli insuccessi agli studenti che, con entusiasmo e attenzione, hanno partecipato all’incontro con il regista all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro nell’ambito del progetto Magna Graecia Experience, ideato da Gianvito Casadonte. Ad aprire la giornata, la proiezione del documentario “Vitti d’arte, Vitti d’amore” che il giornalista Fabrizio Corallo ha dedicato alla straordinaria icona del cinema italiano, Monica Vitti.
A seguire, lo stesso Corallo con Avati ha dato vita ad un incontro d’eccezione, dopo i saluti di Gianvito Casadonte che ha evidenziato la mission sottesa al nuovo progetto, pensato soprattutto per far scattare nei giovani la curiosità attorno a tutto quello che si cela dietro un film. Nel suo racconto a tutto tondo, il grande regista ha ripercorso la sua esperienza, sin dagli albori a Bologna, i primi passi nell’orchestra jazz con Lucio Dalla, fino all'arrivo a Roma, tra le prime difficoltà e le fughe all'estero. Dalle sue parole, l’invito ai ragazzi “all'azione, a impegnarsi in qualcosa, a fare, produrre, tentare”.
E, soprattutto, a scoprire “la bellezza dello studio, dei grandi classici, grazie alla scuola portatrice del sapere e delle competenze che non si dimenticano. Io l’ho capito tardi, la mia scuola era molto diversa, ma studiare può essere molto divertente”. Negli ultimi anni, Avati si è concentrato, in particolare, su un complesso lavoro di ricerca dedicato a Dante, con un film di prossima uscita ed un libro che propone un approccio diverso sul sommo poeta: “Nei volumi che ho letto mancava sempre la sua umanità, ho voluto da autodidatta azzardare una possibile spiegazione su come questa figura sia riuscito a raggiungere le vette della creatività senza avere un’educazione letteraria”.
Il Magna Graecia Experience proseguirà domani, martedì 14 dicembre, a Catanzaro con una giornata ricca di appuntamenti: alle 9 all’Auditorium Casalinuovo ci sarà la proiezione di “Boris Giuliano” e, a seguire, l’incontro con il regista Ricky Tognazzi. Alle 15, al Liceo scientifico “Siciliani”, si terrà un laboratorio con gli studenti sul documentario tenuto da Luca Martera. Al Museo Marca, alle 16, sarà presentato il documentario “Sono Gassmann. Vittorio, re della commedia” di Fabrizio Corallo. Alle 18 l’incontro con Pierfrancesco Diliberto, in arte PIF, reduce dal terzo film da regista, “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, e da poco tornato anche dietro la macchina da presa del cult televisivo “Il testimone”.