Reggio. A gennaio la firma del patto per la comunità educante

Reggio Calabria Attualità

Rilanciare il patto per la comunità educante. È successo a Reggio Calabria dove scuole e associazioni si sono riunite per dare risposte ai bisogni educativi dei minori e di valorizzare le buone prassi già operative in diverse scuole e associazioni, una intensa attività che Il covid ha rallentato ma non ha cancellato.

Il Patto, che aveva una durata triennale, è scaduto, ma la volontà delle scuole e delle associazioni è quella di continuare, anche alla luce delle ulteriori criticità che in campo educativo, a causa della pandemia, si sono riacutizzate.

Le priorità sono la cura delle relazioni e i legami tra i ragazzi che il covid e la didattica a distanza hanno profondamente colpito. Durante l' incontro, coordinato da Paolo Cicciù del CSI, insieme al gruppo di coordinamento di rilancio della rete stessa, si sono ricordate soprattutto “le sacche” di sofferenza dei ragazzi che si concentrano nelle periferie della città: Arghillà, Ciccarello, Rione Marconi.

Riflessione naturalmente condivisa da tutti i presenti, i quali, con un momento di confronto e scambio dedicato, con la condivisione di criticità ed esperienze già attivate, hanno ribadito l’esigenza e il bisogno necessario di camminare insieme per riuscire ad avere un lavoro educativo costante e di “presidio” su questi stessi territori.

Era inoltre presente l'assessora all’istruzione Lucia Nucera che ha confermato l'impegno dell’amministrazione comunale a sostenere le attività della rete Alleanze Educative. Nel mese di gennaio sarà sottoscritto il nuovo patto da tutte le scuole, associazioni, e le istituzioni che vorranno partecipare a questo cammino comune.