Autonomia: Occhiuto insiste: “capriccio della Lega. Serve prudenza, prima i Lep”
Dice di non essere contrario all’autonomia differenziata il governatore della Calabria Roberto Occhiuto che ritorna a parlarne ancora e lo fa nel corso della festa di Forza Italia Giovani che è in corso a Bellaria, in provincia di Rimini.
Autonomia che, evidenzia alla platea il presidente della Giunta, “nella mia Regione io me la sono già presa a legislazione vigente. Me la sono presa quando ho portato i medici cubani, me la sono presa quando ho portato Uber: siamo gli unici in Italia che stanno rilasciando - dopo aver ribaltato un’impugnativa voluta da Salvini - le licenze per gli Ncc”.
Il vice segretario nazionale del partito Azzurro non ha dubbi: “Non ho paura, dunque, dell’autonomia differenziata, e non la temo” ma sostiene invece di temere il modo nel quale il centrodestra è arrivato a raccontarla, “per un capriccio della Lega”, chiosa il governatore.
“Il testo … approvato dal Parlamento – aggiunge ancora - è stato molto migliorato grazie al lavoro di Antonio Tajani, grazie ai nostri ministri, grazie ai nostri senatori. Se si applica quel testo abbiamo garanzie per il Sud, perché si potranno fare le intese solo se si finanzieranno prima i Lep, superando la spesa storica”.
Occhiuto ribadisce come l’ultimo Lep finanziato in Italia, ad esempio, sia quello degli asili nido, “e guarda caso da allora al Mezzogiorno stanno arrivando tantissime risorse per gli asili nido”.
“Ma adesso non diamo altri pretesti a chi ha reso ideologico questo dibattito, per questo ho chiesto prudenza, e ho chiesto di valutare con attenzione anche le materie non Lep” conclude il presidente della Calabria.