Consiglio regionale a settembre, Santelli e Occhiuto “interrogano” il ministro
I deputati di Forza Italia, Jole Santelli e Roberto Occhiuto, hanno inviato un'interrogazione urgente al Ministro degli affari regionali per chiedere per quali motivi in Calabria le sedute del Consiglio Regionale per il rinnovo dell’ufficio di presidenza e delle Commissioni regionali siano slittate a settembre.
La decisione è stata ratificata nel corso della Conferenza dei capigruppo nel pomeriggio del 7 agosto scorso “con la conseguenza - scrivono Occhiuto e Santelli - che le due sedute in programma, la seconda delle quali centrata sulla questione migranti, inizialmente previste per le date dell’8 e del 9 agosto, sono state posticipate all’11 e al 12 settembre”.
“A seguito di tali decisioni, - si legge nell'interrogazione - il rinnovo dei vertici di Palazzo Campanella - atto necessario ai fini della validità e legittimità dei lavori consiliari - verrà formalizzato dopo il periodo estivo, quando saranno passati più di due mesi dall’ultima seduta del Consiglio (29 giugno)”.
I due parlamentari Azzurri sottolineano però che in una regione come la Calabria “segnata da problematiche gravi e di natura rilevante, tali scelte dettate da una maggioranza irresponsabile generano un disastro istituzionale, che dà spazio e voce agli interessi interni di partito, a discapito dell’efficienza e della funzionalità delle istituzioni”.
Per i rappresentanti di Forza Italia le “istituzioni paralizzate, sinonimo principalmente di un assoluto disinteresse da parte degli organi rappresentativi, arrecano gravi conseguenze sull’intero territorio calabrese, affliggendo i cittadini e umiliando la loro fiducia; la scelta insensata e non concreta di far slittare le sedute del Consiglio, aventi ad oggetto tematiche rilevanti, risulta fortemente mortificante per un tessuto sociale come quello calabrese, vittima della cattiva gestione di interessi interni, dove la maggioranza antepone le esigenze personali di fronte alle tante e gravi esigenze dell’intera regione.”
Occhiuto e Santelli chiedono dunque al Ministro quali iniziative intenda intraprendere “per far sì che in Calabria – regione segnata da difficoltà e problemi rilevanti, l’irresponsabilità di una scarsa maggioranza al potere non pregiudichi la credibilità e l’efficienza delle Istituzioni; al fine di intervenire in merito alla discussione ed alla risoluzione di temi rilevanti e con conseguenze irreparabili, come il problema dell’emergenza immigrazione, dove il protrarsi del tempo – dettato da questioni interne di partito - va ad ostacolare e ad aggravare ancor di più – concludono - una realtà già particolarmente segnata da problemi drammatici”.