Bisignano, viola il divieto di avvicinamento e viene arrestato
Un quarantunenne di Bisignano, già sottoposto a divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex convivente, è stato arrestato quest’oggi dai Carabinieri di Rende e posto ai domiciliari. Nello specifico il soggetto avrebbe continuato le attività vessatorie nei confronti della donna e delle loro due figlie, minacciandole di morte con chiamate minatorie e messaggi.
La prima misura restrittiva risale allo scorso 15 ottobre, quando il soggetto avrebbe aggredito la donna con violenti schiaffi, al punto da provocarli contusioni e lividi: secondo quanto denunciato dalla donna, l’aggressione sarebbe nata a causa del rifiuto della stessa a picchiare una delle figlie, che, a dire dell’uomo, si sarebbe comportata male durante una festa ed andava dunque punita.
Non sarebbe stato tuttavia un episodio isolato. Oltre alle continua minacce ed offese – che perduravano da circa tre anni – la malcapitata ha raccontato di un altro caso in cui l’uomo, ubriaco, voleva tagliare un albero di ulivo con una motosega. Al tentativo di farlo desistere, questo ha minacciato con la motosega la propria compagnia, avvertendola che le avrebbe tagliato le gambe se non si fosse fatta da parte.
Da questi comportamenti scaturì la prima misura restrittiva, che tuttavia il soggetto avrebbe violato con continue chiamate e messaggi e finanche con pedinamenti. Lo stesso avrebbe minacciato di dar fuoco all’abitazione in cui viveva la donna, ma anche di andare a prendere le due figlie a scuola e farle sparire nel nulla.
Minacce gravi, che hanno portato la donna a chiedere nuovamente l’intervento dei Carabinieri. Dopo le dovute indagini, l’uomo è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari presso altra abitazione.