Cosenza. Sarà intitolato a Roberta Lanzino l’Istituto Comprensivo di Via Negroni

Cosenza Attualità

È in programma per domani, lunedì 20 dicembre alle 10, la cerimonia di intitolazione a Roberta Lanzino dell’istituto comprensivo di via Negroni a Cosenza. In programma la scopertura della gigantografia dedicata a Roberta Lanzino e la proiezione del corto “Piccole ali di un volo spezzato”.

All’incontro porteranno i saluti istituzionali il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, il sindaco di Rende Marcello Manna, il vicepresidente del consiglio regionale Pierluigi Caputo e il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella. Previsti gli interventi di Marina del Sordo - dirigente I.C. Cosenza III “Roberta Lanzino”, dell’ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e del coordinatore regionale Dirigenti tecnici USR Calabria, Loredana Giannicola a cui seguiranno i ringraziamenti da parte dei genitori di Roberta. A chiudere la mattinata l’intervento dell’Arcivescovo Metropolita della diocesi Cosenza -Bisignano Francesco Nolè. Previsti nel corso della cerimonia gl’intermezzi musicali della “Joyful Orchestra e del coro di voci bianche “Suavis Concentus” dell’I.C. Cosenza III ”Roberta Lanzino”.

“La proposta dell’intitolazione – afferma la dirigente Marina Del Sordo- ha trovato la più profonda origine e debita motivazione nella necessità di sensibilizzazione alla lotta contro la violenza e contro ogni forma di discriminazione, a partire fin dai più piccoli dei nostri alunni” “ La scuola- conclude- può e deve diventare un simbolo, un monito di come, da un fatto così drammatico, possa nascere la cultura del Rispetto e della non Violenza”.

Un tassello che si aggiunge al lavoro svolto dalla Fondazione “Roberta Lanzino” nata nel luglio del 1989 “ In 33 anni- ricorda la Fondazione – a moltissime donne con i loro figli e figlie è stato dato sostegno e accompagnamento, a migliaia di giovani è stata offerta una formazione che li ha orientati verso i temi della parità e del diritto” “La Calabria- conclude la Fondazione “Roberta Lanzino” -sta scrivendo nel nome di Roberta sulla pietra e in tanti luoghi il senso di questa lotta”.