Serie B. Sfida salvezza allo Scida, il Crotone ritrova la vittoria: l’orgoglio ha la meglio sul Pordenone (4-1)

Crotone Sport

Il Crotone festeggia nel migliore dei modi il ritorno in panchina di Mr. Francesco Modesto portando a casa tre punti pesanti in chiave salvezza con una vittoria che vince e convince. L’incontro della penultima giornata del girone di andata serie Bkt disputatosi tra Crotone e Pordenone valevole per il diciottesimo turno di campionato se l’aggiudicano i calabresi con il punteggio di 4-1. Due gol per tempo per i pitagorici che vanno a segno, nella prima frazione di gioco, con Maric dal dischetto (9’) e Giuseppe Borello (19’). Illude il Pordenone con Butic che, al 26’, riapre il match. Nella ripresa Maric (69’) segna la doppietta personale e Augustus Kargbo (76’) archivia definitivamente la pratica Pordenone calando il poker.


di Francesco Pitingolo

Il Crotone calcio, dopo essere stato eliminato nei sedicesimi di Coppa Italia ad opera dell’Udinese è giunto, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, proiettato verso l'odierna sfida salvezza contro una diretta concorrente che ha condiviso, sino a stasera, la classifica con i pitagorici che con la vittoria di oggi vanno a quota undici, punti portandosi al terzultimo posto in classifica a meno cinque lunghezze dai cugini del Cosenza.

Mister Modesto, richiamato in panchina in tutta fretta lo scorso 10 dicembre per tentare di correggere la poco fortunata gestione di Mister Marino, sapeva bene di dover realizzare, per lo scontro di stasera contro il Pordenone, una prestazione maiuscola di forza e carattere, tant'è che già nel pre-gara si dichiarava pronto al match contro i “ramarri” avendolo preparato “con gli uomini giusti” e con la giusta dose di orgoglio e aggressività.

Il tecnico pitagorico per il match odierno ha deciso così di modificare il suo credo calcistico (3-5-2) e schierare un 3-4-2-1: in porta Marco Festa; in difesa: Cuomo, Canestrelli e Nedelcearu; a centrocampo: Giannotti, Zanellato, Estevez - a cui viene affidata la fascia di capitano - e Mogos; in attacco Maric alle cui spalle si pongono a supporto Kargbo e Borello.

Il Pordenone di mister Bruno Tedino, dopo il pareggio non del tutto soddisfacente ottenuto contro i “lupi” cosentini, che ha però permesso ai “ramarri” di muovere la classifica e guadagnare una buona dose di fiducia per la prestazione offerta, sono giunti sul manto erboso dello Scida per affrontare l'ennesimo scontro salvezza contro i calabresi della costa ionica, conoscendo bene l’importanza della posta in palio.

Il tecnico dei nero verdi oltre all’assenza di Barison, espulso contro il Cosenza, non ha potuto contare neanche sulle prestazioni sportive di Sabbione, Misuraca e Mensah.

Per il match odierno il tecnico della squadra ospite ha deciso di mettere in campo un 4-3-3 schierando: Perisan tra i pali; in difesa Falasco, Bassoli, Campotrese, Valietti; a centrocampo Pinato, Pasa, Zammarini; in attacco il tridente formato da Pellegrini, Butic, Cambiaghi.

A dirigere l'incontro è stato il Sig. Giovanni Ayroldi della sezione Molfetta, coadiuvato dagli assistenti: Mastrodonato e Nuzzi, dal Quarto uomo: Carrione e dagli uomini Var Dionisi e AVAR: Pagliardini.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell'incontro sono i padroni di casa con Maric che tocca indietro per Estevez il quale prova un lancio in profondità facile preda della squadra friulana che da subito prova ad approcciare in modo aggressivo la trasferta dello Scida.

Nei primi minuti le due squadre si studiano concentrando il gioco nella zona mediana del campo, senza che nessuna compagine riesca a prevalere sull’altra ma, all’8’ minuto del primo tempo regolamentare, un guizzo offensivo del Crotone costringe Camporese a commettere fallo in area su Kargbo che il direttore di gara punisce con il penalty: sul dischetto si presenta Mirko Maric il quale freddo batte l'estremo difensore dei “ramarri” segnando un gol pesantissimo e portando il risultato sul temporaneo 1-0 per gli squali rossoblù.

Il Pordenone tenta, al 12’, l’immediata reazione con Falasco che serve Pinato il quale di sinistro calcia e spedisce la sfera sul fondo del rettangolo di gioco.

Al 19’ il Crotone si porta avanti e, su sviluppo di una punizione calciata da Estevez, Canestrelli colpisce di testa la sfera creando un assist per Borello il quale da fuori area, con un destro a volo, segna il gol del 2-0 battendo Perisan.

Doccia fredda, anzi gelata per gli ospiti che provano ad alzare il baricentro riuscendo così a trovare al 25’ un calcio di rigore per fallo di Giannotti su Cambiaghi: sul dischetto si presenta Karlo Butic che calcia, spiazza Festa, e riapre la partita segnando il gol del 2-1.

Al 38’ Falasco, appena ammonito per simulazione in area di rigore del Crotone, subisce la seconda ammonizione per essere rientrato in campo senza autorizzazione del direttore di gara: per Ayroldi non ci sono dubbi, rosso per il calciatore nero verde e Pordenone in dieci che prova a coprirsi abbassando Pinato in posizione di terzino sinistro.

Dopo due minuti di recupero termina la prima frazione di gioco con il Crotone che conduce sul Pordenone per 2-1 grazie ai gol di Maric (dal dischetto) e una perla balistica di Borello.

I padroni di casa hanno approcciato bene l'incontro non facendosi prendere dall’emozione e dall'ansia da prestazione.

Modesto oggi è riuscito a trovare, sulla tre quarti del terreno di gioco, Kargbo e Borello autori, sino a questo momento, di una prestazione degna di nota.

Gli ospiti provano l’immediata reazione riuscendo ad accorciare le distanze, sempre dal dischetto con Butic, ma rimangono in dieci per un doppio giallo rimediato da Falasco che lascia in inferiorità numerica la squadra di Mr. Tedino.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa e il Pordenone sostituisce subito Zammarini per l’ex di turno Jacopo Petriccione e Pellegrini per Folorunsho.

I nero verdi iniziano la manovra, ma il Crotone non cambia l’atteggiamento e al 49’ non riesce a trovare per poco il gol del 3-1 con Maric che calcia e spedisce la palla tra le braccia dell’estremo difensore dei ramarri.

Un Crotone propositivo continua ad attaccare e si porta, al 54’, ancora in avanti con Estevez che crossa in area una pregevole palla che Kargbo tenta di agganciare in rovesciata lisciando la conclusione.

Nove minuti dopo (63’) è sempre il Crotone a prendere l'iniziativa con Borello che serve Estevez il quale, dal limite, calcia un destro centrale che Perisan devia sopra la traversa.

Tanto è un preludio al nuovo vantaggio rossoblù che giunge al 69’ quando Kargbo riesce a saltare la propria marcatura e ad aprire il gioco per Maric il quale, a giro, con un colpo da biliardo di millimetrica precisione, batte per la terza volta l'estremo difensore friulano segnando la doppietta personale e portando il risultato sul temporaneo 3-1.

Al 76’minuto il Crotone chiude la pratica Pordenone e cala il poker con Augustus Kargbo, oggi in stato di grazia, che giunto dalla fascia sinistra, semina gli avversari e con un tiro di destro fulmina Perisan portando il punteggio sul definitivo 4-1.

Il resto della partita è un tripudio rossoblù, in completa gestione del match, che termina al 90’ quando il triplice fischio del direttore di gara sancisce la vittoria del Crotone che festeggia così, nel migliore dei modi, il ritorno in panchina di mister Modesto.

TRE PUNTI PESANTISSIMI

Tre punti pesantissimi in chiave salvezza con i pitagorici che dilagano, riuscendo a sfruttare la superiorità numerica conquistata nella prima frazione di gioco.

Passo in avanti del Crotone che ottengono un importante successo casalingo in uno scontro diretto, portandosi a quota undici punti in classifica, a più tre proprio sulla compagine friulana.

Modesto ha fatto sentire il suo ritorno ed è riuscito, nella gara odierna, a modificare l'atteggiamento della sua compagine sempre in pieno controllo del match.

I ramarri hanno tentato di restare in partita ma un Kargbo in stato di grazia ha demolito le speranze dei nero verdi dilagando nel finale.

Testa subito alla diciannovesima ed ultima partita del girone d'andata del campionato serie BKT dove i ragazzi di Modesto dovranno affrontare, nello stadio Tardini, un'altra diretta concorrente, ovvero il Parma di Giuseppe Iachini, per riuscire a conquistare i primi tre punti stagionali in trasferta.