Castrolibero, successo per la prima edizione del Festival dal fico

Cosenza Tempo Libero

Successo a Castrolibero per la prima edizione del Festival del fico. L’evento, finanziato dalla Regione Calabria, in partenariato con la locale Pro Loco, Parco S.O.S. Art Sas e ‘Maccaroni Chef Academy’, ha animato e inondato di gusto e sapori il borgo antico.

Il sindaco, Giovanni Greco, l’assessora alla cultura, Nicoletta Perrotti, e Sergio Chiatto della commissione cultura, hanno espresso soddisfazione per la riuscita della prima edizione. Un progetto su cui l’amministrazione ha creduto e che ha realizzato nel rispetto delle norme anti covid.

“Un’iniziativa, a cui abbiamo creduto sin dall’inizio, tanto da finanziare il progetto - ha affermato il primo cittadino – l’evento ha inoltre avuto una grande eco a livello regionale, suscitando interesse nei confronti del frutto legato ai ricordi e al passato”.

Perrotti ha da parte sua affermato: “Il bilancio è, senza dubbio, positivo soprattutto se pensiamo che è un festival organizzato in pochissimi giorni ma che ha visto la collaborazione di molte persone e coinvolto tanti professionisti ed esperti. È stato un momento in cui la macchina amministrativa si è rimessa in moto, anche sotto il profilo dell’organizzazione degli eventi e delle manifestazioni, rimaste ferme a causa della pandemia, ma che rappresentano momenti importanti di conoscenza e di aggregazione sociale e culturale”.

La parola è, poi, passata al parterre dei relatori, moderati dalla giornalista, Fabrizia Arcuri, che hanno relazionato su un frutto e una varietà, quella del Dottato di Cosenza, conosciuto già dai tempi dei greci e dei romani. Un prodotto tipico, una grande eccellenza delle Serre Cosentine, ma anche un esempio di buone pratiche messe a sistema. Valorizzazione, tutela, biodiversità, università, azioni in rete ne hanno garantito il grande successo.

Francesco Rosa, in rappresentanza del Consorzio di tutela ‘Fichi di Cosenza Dop’ e della Camera di Commercio della città bruzia, ha evidenziato il lavoro svolto dai due enti che hanno riservato una grande attenzione a questo prodotto, attraverso un'intensa attività di promozione e ricerca, ancora prima del riconoscimento della DOP.

Un lavoro certosino, intensificato negli ultimi anni attraverso sinergie e condivisione d’intenti, che ha visto protagonisti anche la Coldiretti, presente Vincenzo Abbruzzese, la Cna di Cosenza, al tavolo il presidente Francesco Citino, e il Gal Sts, Savuto, Tirreno, Serre cosentine, rappresentato dal membro del cda, Lucio Di Gioia.

Tutti, all’unisono, hanno parlato della necessità di unirsi e camminare insieme verso un connubio di valorizzazione, conoscenza e promozione del fico. Il tutto, attuando quelle buone pratiche che permettano un rilancio completo, attraverso anche una maggiore tutela e difesa di un prodotto che risente fortemente delle condizioni meteorologiche e dei cambiamenti climatici. Innovazione, quindi, nei sistemi di coltivazione che puntano a mantenere integro il prodotto e di commercializzazione, così da poter ambire ai mercati internazionali.

A margine dell’incontro, è stato presentato il ‘Pandosino’, cioccolatino di Castrolibero, realizzato, appositamente per l’occasione, da una sapiente maestra cioccolatiera, Isabella Mascaro. Prelibatezza unica che ha estasiato i palati dei presenti e che sta riscontrando grande successo. La pralineria, prende il nome da ‘Pandosia’, descritta dallo storico Strabone quale antica capitale del popolo degli Enotri oggi, appunto, Castrolibero.

Un’esegesi del nome, brillantemente esposta, nel suo intervento, dal vice sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, che ha, poi, messo in evidenza come riscoprire la storia, la cultura, le eccellenze della nostra terra siano importanti per il rilancio della stessa ma da soli non bastano. “Bisogna sostenere e incrementare la valorizzazione con maggiore convinzione e porre in essere azioni concrete. Nel caso dei prodotti tipici è necessario incrementare le produzioni ma, allo stesso tempo, aiutare i produttori ad imporsi nei mercati, soprattutto esteri. Soltanto così si può parlare di reale sviluppo economico e di crescita”, ha sostenuto l’ex consigliere regionale.

E ha chiosato: “Il Festival, vista la riuscita di questa prima edizione, diventerà un appuntamento fisso e strumento di valorizzazione che porterà questa nostra eccellenza all’estero. Molte già le interlocuzioni aperte, proprio in questi giorni grazie all’eco e alla visibilità che ha avuto questa iniziativa”.

A chiudere i lavori l’assessore regionale all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestali, Gianluca Gallo, che, nel complimentarsi per l’iniziativa, ha sottolineato l’impegno profuso dalla Regione Calabria nella tutela e la promozione di questo prodotto. Ingenti sono stati e continuano ad essere i finanziamenti, come particolarmente importante è il sostegno da parte di tecnici dell’Arsac e del Dipartimento agricoltura, che hanno da sempre seguito tutto il processo di filiera, sostenendo il lavoro del Consorzio di tutela e delle associazioni di categoria.