Cetraro, il sindaco contro la riconversione dell’ospedale: “Non si muore solo di Covid”
“La notizia della possibile chiusura della terapia sub intensiva dell’Ospedale civile ‘Iannelli’ di Cetraro, per riconversione in rianimazione Covid, paventata nei giorni scorsi e che aveva fatto sobbalzare l’amministrazione comunale della cittadina tirrenica, ha trovato oggi conferma”. Lo afferma in un comunicato il primo cittadino Ermanno Cennamo, a seguito della comunicazione ricevuta dal commissario straordinario dell’Asp di Cosenza e dal direttore sanitario aziendale.
“Depotenziato nelle sue funzioni l’Ospedale di Cetraro rimane l’unico punto di riferimento della costa tirrenica. Pur comprendendo il momento e la situazione che vede l’aumento dei contagi anche nella nostra regione, non è pensabile e quindi accettabile da parte nostra sospendere le attività della terapia sub intensiva e con esse quindi tutte le altre” afferma il sindaco. “Così facendo non si garantisce il diritto alla salute, già fortemente compromesso. In questa fase, che vede lo stesso presidente della Regione impegnato in prima persona, nella riqualifica del sistema sanitario e nel riequilibro della rete ospedaliera, bisogna evitare gli sbagli del passato”.
“Una struttura come quella di Cetraro, che gode tra l’altro dell’elisoccorso, va rafforzata e potenziata nelle sue funzioni. Anche se, ormai da un anno, viviamo in uno stato di emergenza dovuto alla pandemia, non possiamo dimenticarci di tutte le altre patologie, che proprio per la mancanza di assistenza, durante questo periodo, sono aumentate” ha concluso Cennamo, ricordando che “purtroppo non si muore di solo covid!”.
A seguito della comunicazione, il sindaco assieme all’assessore Tommaso Cesareo ed alla consigliera di minoranza Gabriella Luciani, ha allertato il governatore regionale Roberto Occhiuto, che da Roma ha rassicurato le parti in qualità di commissario straordinario alla sanità: nei prossimi giorni si sarebbe impegnato ad ascoltare i commissari dell’Asp al fine di rivedere tali disposizioni.