Rinnovo direttivo Ami Catanzaro-Cosenza: Corriere confermata presidente
Si sono svolte le votazioni per il rinnovo delle cariche del direttivo distrettuale Catanzaro-Cosenza dell’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani ed è stato nominato il nuovo organigramma, composto da 5 avvocati: Margherita Corriere; Marianna Famà; Carla Stancati; Nicola Scavelli; Mafalda Manuela Carino.
Nell’occasione, è stata confermata la carica di presidente all’avvocato Margherita Corriere, mentre sono state elette segretaria e tesoriere del direttivo, rispettivamente l’avvocato Marianna Famà e l’avvocato Carla Stancati.
Le linee programmatiche per il nuovo anno, illustrate dalla presidente Margherita Corriere , in aderenza con le finalità dell’associazione forense (l’AMI si occupa della tutela dei diritti delle persone, dei minori e delle famiglie), prevedono soprattutto un’offerta di formazione qualificata gratuita per avvocati, psicologi e assistenti sociali: questo perché l’AMI ha da sempre come scopo primario delle sue attività la formazione professionale multidisciplinare, sia di base che di aggiornamento professionale.
“È fondamentale la creazione di un lavoro di equipe per un “linguaggio comune” tra le varie esperienze professionali - ha dichiarato l’avvocato Corriere -. Da sempre ci occupiamo con professionalità delle persone, dei minori e dei loro diritti fondamentali, cercando di dare un valido contributo alla formazione di quanti intendono tutelarli e, soprattutto, dei praticanti avvocati e dei giovani avvocati”.
Nell’AMI si attenzionano, in particolare, le problematiche della maternità e della paternità, dei diritti delle persone minorenni, della procreazione assistita, dei matrimoni misti, dell’istruzione scolastica, dei diritti delle persone diversamente abili, delle adozioni e delle problematiche relative alla terza età.
Anche nel 2022, l’AMI si occuperà di campagne contro il bullismo e la violenza di genere, offrendo ampia disponibilità alle agenzie educative per operare anche nelle scuole con corsi ad hoc per gli studenti: perché, per operare una sana prevenzione, è fondamentale l’educazione ad un’autentica parità tra i generi e alla cultura del rispetto e dell’attenzione verso l’altro.