Vendite natalizie, per Confesercenti bilancio “purtroppo non positivo”
“Finite le festività si possono tirare le prime somme per quanto riguarda le vendite natalizie che purtroppo non sono positive”. È quanto mette nero su bianco il presidente di Confesercenti Reggio Calabria, Claudio Aloisio, che stima minori entrare nell’area metropolitana che oscillano da un minimo del 15% ad un massimo del 40%.
“Per il 2022 gli auspici continuano ad essere negativi con il previsto aumento esponenziale dei contagi che frenerà ulteriormente l'economia mettendo una seria ipoteca alla buona riuscita della stagione dei saldi” ritiene Aloisio. “Il periodo emergenziale, quindi, lungi dall'essere alle spalle non è ancora terminato. Anzi, tutti i numeri ci dicono che la situazione è in netto peggioramento”.
“In questo contesto ritengo inspiegabile e preoccupante la posizione attuale del Governo che, di fatto, ha rimesso in moto la macchina tributaria con l'invio massivo delle cartelle esattoriali, la richiesta di pagamento delle rateazioni, lo stop della moratoria dei mutui e la probabile sospensione della cig, il tutto accompagnato da proroghe all'ultimo minuto, alcune ridicole come quella sulla rottamazione ter, che ottengono l'unico risultato di creare incertezza e confusione spostando di mese in mese il momento in cui i problemi dovranno una volta per tutte essere affrontati” dichiara ancora. “Tutto ciò senza contare l'aumento spropositato di gas ed energia elettrica che si riverbererà sui costi di gestione e, a cascata, sui prezzi dei prodotti”.