Caloveto, il sindaco precisa: “Tamponi rapidi devono essere accertati dall’Asp”
“I casi di positività al tampone rapido effettuati in questi giorni nelle farmacie, dovranno essere confermati dall’Azienda Sanitaria Provinciale, l’unica a poter accertare l’avvenuto contagio e a tracciare i contatti stretti”. Lo annuncia in una nota il sindaco di Caloveto, Umberto Mazza, specificando che ad oggi i casi “sul territorio comunale, sono 3, già sottoposti alla quarantena”.
“Il rischio di affidarsi a dati non ufficiali, al di fuori dei soli canali istituzionali prescritti e degli organi sanitari competenti è quello di generare confusione ed allarme sociale” ribadisce il primo cittadino. “Visti i dati comunicati dalla farmacia cittadina all’Amministrazione Comunale, in attesa di essere trasmessi all’Asp, rinnoviamo l’appello a mantenere comportamenti responsabili e ad evitare assembramenti”.
Al fine di contenere eventuali focolai, il sindaco si è detto pronto a disporre specifiche ordinanze per l’utilizzo delle mascherine FFP2 anche all’aperto oltre che per verificare il rispetto del distanziamento. Lo stesso poi ha confermato come nel corso dell’ultimo vax-day siano state somministrate 160 dosi di vaccino anti-covid.