Un calendario per onorare il rapporto tra i carabinieri e Catanzaro
Un calendario per onorare il rapporto tra i carabinieri e Catanzaro. È quanto ha realizzato il comando provinciale dell’Arma che, in 208 copie, ha creato un prodotto nato per raccontare la storia dell’arma nei suoi 208 anni dalla sua fondazione.
Il calendario, autorizzato dal Comando Generale dell’Arma e autofinanziato con fondi dei singoli militari che hanno inteso acquisirne una copia, è destinato unicamente all’uso interno dei Carabinieri di Catanzaro e, ovviamente, non è commerciabile.
Il prodotto vuole ricordare la vita dei Carabinieri nel capoluogo mediante il confronto di alcuni fotogrammi, appartenenti agli ultimi due secoli, relativi a paesaggi e scenari, creando una sorta di memoria storica della presenza dell’Arma in città e dei cambiamenti ambientali, morfologici e di costume del territorio.
La realizzazione è stata possibile grazie alla disponibilità di un fotografo locale e di alcuni militari, che hanno messo a disposizione delle fotografie riproducenti i Carabinieri in vari periodi del secolo scorso. I Carabinieri della Compagnia hanno poi riprodotto quelle stesse immagini, negli stessi posti e con analoghe pose, al fine di evidenziare sia l’evoluzione dell’Arma nel corso dei decenni, sia i cambiamenti che si sono riscontrati nella città di Catanzaro.
L’Arma ha deciso di condividere con la città le immagini di cui è composto e che spaziano dal viadotto Bisantis a Piazza Matteotti, passando ovviamente dalla Caserma “Triggiani” dal 2018 sede del Comando Compagnia ma da più di un secolo, ovvero almeno dal 1987, sede dell’Arma a Catanzaro, il tutto impreziosito da una copertina, vera e propria opera d’arte, riportata anche nel foglio centrale, realizzata a mano con tecnica mista carboncino, matite al pastello e riempimento con acquerelli da un militare della Compagnia e riproducente un Carabiniere di fronte alla statua del Cavatore.