Procura Nazionale Antimafia, a febbraio la nomina del nuovo capo: in lizza anche Gratteri
È vicina la nomina del nuovo capo della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo: l’attuale, Federico Cafiero De Raho, lascerà infatti l'incarico a fine febbraio per sopraggiunti limiti di età.
Nei giorni in cui il Parlamento, in seduta comune con i componenti della Camera dei Deputati e del Senato e con la partecipazione dei delegati regionali, verrà chiamato a scegliere il nuovo Presidente della Repubblica, il Consiglio Superiore della Magistratura dovrà a sua volta decidere a chi affidare la guida della Dna.
Tra i magistrati disponibili a succedere a De Raho, ovvero che hanno presentato la domanda al Csm (i termini sono scaduti l'11 novembre 2021) c’è anche e come già noto il Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri (QUI), oltre al Procuratore di Napoli Giovanni Melillo; Giovanni Lo Voi, di recente nominato Procuratore di Roma; il Procuratore di Firenze Marcello Viola; i colleghi di Catania, Carmelo Zuccaro; e di Messina, Maurizio De Lucia; e di Lecce, Leonardo Leone De Castris; infine, candidato interno, il procuratore aggiunto della Dna Giovanni Russo.