Scuole aperte a Corigliano-Rossano, Abate: “Il sindaco riveda la decisione”
"Mi trovo costretta a intervenire sulla questione della mancata chiusura delle scuole nella nostra città perché la situazione è completamente precipitata e potrebbe peggiorare ulteriormente se non ci sarà lo stop delle lezioni". Così in una nota la senatrice Rosa Silvana Abate, che interviene in merito alla riapertura delle scuole di Corigliano-Rossano.
"Proprio in queste ore ho sentito l’Asp di Cosenza e mi è stato confermato che a Corigliano-Rossano i contagi tra la popolazione sono numerosissimi e la situazione è fuori controllo perché è saltato il tracciamento" afferma la senatrice del gruppo misto, che ritiene che "le scuole dovevano essere chiuse ancora per qualche settimana affinché la situazione decantasse in modo da riprendere il tracciamento dei contagi e consentire alle nostre strutture sanitarie, dopo l’affanno di questi giorni, di tornare alla piena funzionalità e consentire al numero dei contagi di rientrare al di sotto della soglia critica".
In merito al tavolo svolto tra vari sindaci (LEGGI), la senatrice non ha dubbi: "Un tavolo bisognava sì farlo ma non doveva essere politico, bensì tecnico convocando l’Asp, gli esperti, i responsabili delle strutture sanitarie, i referenti delle scuole e capire il da farsi. In quella sede, esattamente così come hanno fatto i suoi tanti colleghi che hanno preso la decisione di chiudere le scuole, il sindaco avrebbe preso coscienza dello stato reale in cui versano ospedali e laboratori (al collasso) e, invocando il principio di precauzione, così come previsto dalla legge, avrebbe potuto anche chiudere le scuole".
"Su questa via, se non si chiudono le scuole, si rischia una concentrazione e un aumento esponenziale dei contagi con gravi e irrimediabili conseguenze per la salute di tutta la popolazione" denuncia in conclusione l'Abate. "Se questo dovesse avvenire il Sindaco dovrà assumersi le proprie responsabilità difronte alla cittadinanza. Prima di una coscienza politica bisogna avere una coscienza etica e morale per prendere decisioni che riguardano la salute dei cittadini".