Agrumicoltura: Coldiretti, già 5mila firme per petizione popolare
Sono gia' 5000 le firme raccolte a sostegno della Petizione Popolare sull'agrumicoltura raccolte nella regione da parte della Coldiretti Calabria che ha la collaborazione delle Associazioni Consumatori Adiconsum e Lega dei Consumatori, dell'Unione Regionale delle Pro-Loco, di Acli Terra e di altri soggetti. Siamo molto soddisfatti -commenta Pietro Molinaro presidente Regionale Coldiretti Calabria - cittadini-consumatori, imprenditori agricoli ed agroalimentari, i consigli comunali condividono in pieno le ragioni della mobilitazione della Coldiretti perche' coniuga in modo essenziale politiche sociali e di accoglienza con l'equa e giusta remunerazioni degli agrumi che continuano purtroppo ad essere sottopagati e tale situazione crea sacche di disagio sociale ed economico in tutta la regione. Non i puo' -continua -ad assistere alla perdita di posti di lavoro che tra produzione ed indotto stimiamo nel numero di 8mila nonche' a perdere un patrimonio di 10mila ettari di agrumeti, con il rischio di impoverire e compromettere ulteriormente il territorio. La petizione popolare e' indirizzata a chiedere a livello nazionale l'approvazione della Proposta di legge n. 441/2011 "Norme in materia di bevande analcoliche alla frutta, nonche' di etichettatura, promozione e salvaguardia dei prodotti italiani" che modifica la Legge 286/1961 che come denunciato dalla Coldiretti Calabria da la possibilita' alle multinazionali dell'aranciata di utilizzare nelle bibite solo il 12% di succo naturale con la conseguenza che solo 3 centesimi di euro e' il valore del succo nelle aranciate ed ancora l'emanazione dei Decreti attuativi della legge n.4/2011 che impone l'etichetta dell'indicazione di origine del succo utilizzato nelle bevande e nei succhi di frutta a tutela del "Made in Italy". Una ingiustizia palese -rimarca Molinaro - alla quale dobbiamo assolutamente reagire cosi' come stiamo facendo per salvaguardare la crescita e lo sviluppo della nostra regione. Un pacchetto completo e organico che sollecita anche la regione che gia' ha avuto e continua ad avere il consenso di tante Amministrazioni comunali che hanno adottato apposite delibere. La raccolta delle firme continua costantemente e i cittadini tutti, possono recarsi presso le sedi della Coldiretti in tutta la regione nonche' in quelle delle associazioni coinvolte.