Uncem a parlamentari calabresi: “Riformare enti locali senza dimenticare piccoli centri”

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"Abbiamo bisogno di lavorare su una riforma degli Enti locali - con la prossima, annunciata, revisione del Tuel - che non dimentichi la necessità di rafforzare i Comuni, i più piccoli facendoli lavorare insieme, i piccoli e i grandi uniti, più forti". È quanto chiede in una lettera aperta Vincenzo Mazzei, presidente dell'Uncem Calabria, rivolgendosi ai parlamentari calabresi.

"Gli stanziamenti statali per le aree montane (100milioni di euro per la montagna nella legge di bilancio 2022) devono andare ai Comuni, come già il fondo della legge 97/1994, premiando il lavoro insieme in una dimensione di valle, di area omogenea, favorendo sviluppo economico, benessere, riorganizzazione dei servizi, garanzia dei diritti di cittadinanza, investimenti" chiede ancora Mazzei rivolgendosi ai parlamentari. "E dobbiamo costruire insieme un modello per non frammentare il fondo e non disperderlo in micro progetti. Siamo come Uncem a disposizione vostra per proposte e confrontare soluzioni".

"Abbiamo la necessità, che oggi non si sta verificando, di superare delle sperequazioni territoriali reali, storiche e future nel Paese. Sono sperequazioni tra aree urbane e montane, tra zone rurali e zone metropolitane. Sperequazioni che determinano disuguaglianze" ricorda ancora il vetice locale dell'Uncem. "Il Pnrr deve colmarle. Dobbiamo investire bene i fondi del Next Generation EU per vincere le sfide climatiche, pandemica, energetica, economiche. Dunque serve un cambio di passo".

"Sappiamo bene che le prossime settimane saranno molto intense, con l'elezione del Presidente della Repubblica" conclude. "Ma sappiamo che su questi temi e altri temi, per noi sensibili e decisivi, sarete attenti".