Vaccinazioni nelle scuole, la Regione chiede aiuto a personale sanitario della società civile
"La manifestazione d’interesse pubblicata dal presidente Roberto Occhiuto, rivolta al personale sanitario da rintracciarsi nella società civile, è l’esempio lampante di cosa vogliamo essere: una Regione che dà risposte coinvolgendo la popolazione". Questo il commento della vicepresidente regionale Giusi Princi, a seguito della pubblicazione di apposita manifestazione d'interesse per accellerare la vaccinazione nelle scuole.
"Abbattere i tempi e ottimizzare il personale sono le due direttive da seguire per raggiungere prima possibile livelli di copertura tali da poter tornare a vivere le aule con la tranquillità di un tempo" afferma ancora la Princi, che ricorda come "l'intento è intensificare e velocizzare la campagna di vaccinazione degli allievi tutti (non più quindi i soli pediatrici), partendo dai più piccoli scolari fino agli studenti maggiorenni".
"Obiettivo duplice: proteggere le fasce d’età più esposte e mettere fine al più presto allo stress causato da stili di vita preclusivi di tante attività educative, ludiche e ricreative, permettendo loro di frequentare in sicurezza la scuola in presenza e di condurre una vita sociale più serena" ribadisce la vicepresidente. "Il piano è chiamare a raccolta tutti coloro i quali di professione sono medici o infermieri (anche in pensione), affinché facciano da supporto al personale fornito dalle Asp e dalle Associazioni di settore nei temporanei hub vaccinali allestiti nei 266 Istituti scolastici coinvolti nel sistema Vax School".