Rom: famiglie rifiutano due case assegnate da comune Lamezia
Gli uffici dei servizi sociali del Comune di Lamezia Terme hanno assegnato due case ad alcune delle famiglie rom interessate dal provvedimento di sequestro e sgombero emesso dalla Procura della Repubblica, famiglie che pero' hanno rifiutato di traferirsi nelle nuove abitazioni. "Il rifiuto delle collocazioni proposte - hanno spiegato dal Comune - sollevano l'Amministrazione comunale da qualunque responsabilita' in relazione alla loro successiva sistemazione nell'occasione in cui si determinera' lo sgombero effettivo del campo rom e quindi si troveranno a dover lasciare forzatamente le loro attuali abitazioni". La comunita' rom di Lamezia Terme, attualmente insediata in contrada Scordovillo, e' totalmente composta da cittadini italiani residenti nel Comune da diverse generazioni. "Per questi motivi - ha spiegato l'Amministrazione - che si accompagnano alle condizioni economiche-sociali dei singoli nuclei familiari (numero di componenti e reddito), molti di loro risultano ai primi posti delle graduatorie relative ai bandi di assegnazione delle case popolari realizzate dall'Aterp nel territorio del Comune. Attenendosi a queste procedure trasparenti e pubbliche, si e' proceduto e si sta procedendo all'assegnazione, accelerando il piu' possibile i tempi, delle case popolari messe a disposizione dell'Aterp al Comune di Laemzia Terme tra quelle completate".