Trasporti. Tar boccia ricorso contro ecopass Villa S. Giovanni
Il Tar di Reggio Calabria ha dichiarato inammissibile i ricorsi presentati dall'Associazione Imprese Autotrasportatori Sicilia e dal Consorzio AIAS Service, direttamente ricollegabile alla stessa Associazione, contro la delibera di indirizzo del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni diretta a introdurre l'Ecopass. Lo rende noto il sindaco della cittadina calabrese, Rocco La Valle. Secondo i ricorrenti, rappresentati e difesi dall'avvocato Fabio Cintioli, la delibera del Consiglio Comunale di Villa San Giovanni violava una serie di norme e di principi a motivo dei quali veniva richiesto l'annullamento dell'atto. Sempre secondo i ricorrenti, inoltre, il disegno prefigurato nella deliberazione approvata dal Consiglio Comunale, non consentiva itinerari alternativi ed avrebbe finito per non apportare alcun beneficio ambientale alla citta'.
Il Comune di Villa San Giovanni, rappresentato e difeso dall'avvocato Saraldo Infantino, - si fa rilevare - ha sollevato la questione di inammissibilita' del ricorso contro un provvedimento di mero indirizzo e contestando nel merito la tesi dei ricorrenti, dal momento che sia la modulazione temporale, sia le alternative infrastrutturali offerte, rappresentavano una valida opzione in linea con le direttive emanate con apposita circolare dal Ministero dei Lavori Pubblici. Accogliendo la tesi del Comune villese, il TAR di Reggio Calabria ha, quindi, dichiarato inammissibile il ricorso pronunciandone il suo rigetto.
"Evidente la soddisfazione di tutta l'Amministrazione Comunale - continua il comunicato - che, gia' all'epoca della presentazione dei due ricorsi, aveva espresso la propria perplessita' di fronte ad un atto che si palesava come una sorta di incomprensibile "dichiarazione preventiva di ostilita'" nei confronti di un atto privo di effetti immediatamente lesivi, specie nei confronti degli autotrasportatori, con le cui Associazioni Nazionali di categoria e' da tempo in atto un sereno confronto, diretto a perfezionare un provvedimento che bilanci tutti gli interessi in campo ma che ponga al primo punto l'obiettivo di difendere il diritto alla salute dei cittadini villesi. Ovvio che la sentenza odierna- si fa rilevare - costituisce solo una tappa positiva di un percorso che si profila irto di ostacoli ma che rappresenta un obiettivo strategico ed irrinunciabile di un'azione amministrativa che non esitera' a mettere in campo ogni sforzo ed ogni iniziativa per rendere effettivo il diritto di cittadinanza dei villesi".