Reggio, task force sanità al centro dei lavori su emergenza covid
L’andamento della situazione epidemiologica nel territorio cittadino è stato al centro della nuova riunione della task force comunale Sanità a cui hanno preso parte il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, affiancato dall’assessora comunale all’Istruzione Lucia Nucera e dalla Garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale Giovanna Russo.
Il riavvio dell’attività scolastica in presenza è stato il primo tema al centro del confronto con riferimento alle recenti iniziative assunte dall’amministrazione comunale che, ha spiegato Brunetti, “non riguardavano semplicemente la chiusura delle scuole come azione fine a se stessa, ma contemplavano un ragionamento più ampio, a cominciare dalla necessità di rafforzare la rete del tracciamento e dei centri vaccinali”. La task force comunale sulla Sanità, ha inoltre rimarcato l’inquilino di Palazzo San Giorgio, “resta uno strumento operativo di grande valore ed estremamente utile, perché al suo interno ci sono professionisti ed esperti qualificati nei vari ambiti sanitari che sin dall’inizio della crisi pandemica stanno offrendo, ricordiamo sempre gratuitamente e con grandissimo senso di responsabilità, un aiuto prezioso all’azione dell’amministrazione comunale”.
Sul confronto in atto con dirigenti scolastici in relazione all’andamento dei contagi e alle problematiche legate alla didattica a distanza, ha poi relazionato l’assessora Nucera, evidenziando che dall’ultima riapertura “si registra un aumento di circa il 25% di positivi fra gli alunni. C’è inoltre forte preoccupazione tra i dirigenti degli istituti comprensivi a causa basso tasso di vaccinazione, circa il 30%, della popolazione studentesca. Anche per questo motivo i dirigenti avevano auspicato l’apertura posticipata delle scuole, con l’obiettivo di sostenere la campagna vaccinale e contrastare in modo più efficace la diffusione del virus. L’attività di monitoraggio va avanti così come l’interlocuzione con la Regione in merito alla possibilità di allestire nelle scuole gli hub vaccinali”.
Sotto la lente della task force, infine, anche la situazione in atto nelle strutture carcerarie, che, ha spiegato l’avvocato Russo, “al momento è sotto controllo con un numero molto contenuto di detenuti positivi rispetto allo scenario regionale. Confortanti anche i dati delle vaccinazioni e la dotazione di dispositivi di protezione in seguito all’arrivo da Roma di cinquemila mascherine ffp2. Accanto agli interventi sanitari è fondamentale però porre al centro dell’attenzione anche l’ipotesi di un sostegno psicologico all’interno delle carceri”.