Riunione piano incendi, associazioni ambientaliste: “Avevamo chiesto un rinvio”
Avevano chiesto alla Regione un rinvio della riunione del piano anti incendi Legambiente, WWF e Lipu. E avevano chiesto di individuare “altra data ad hoc per la loro convocazione con invito a comunicare la relativa data con un adeguato e congruo anticipo al fine di poter garantire la necessaria presenza”. Lo scrivono in un comunicato stampa a seguito della riunione sul piano incendi che si è svolta alla Cittadella regionale (LEGGI).
Legambiente, WWF e Lipu, le non erano presenti “le prime due per non avere neppure ricevuto la email di convocazione, inviata per posta ordinaria ad un indirizzo errato e la terza per avere ricevuto l’invito venerdì 28 gennaio, senza alcun preavviso che ne consentisse la presenza”.
Così “tramite pec inoltrata in data 31 gennaio”, le associazioni ambientaliste, “nel rendere note alla Regione Calabria queste circostanze, a fronte dell’estrema importanza del tema per l’intero territorio regionale e dell’elevato interesse a partecipare alla riunione con la finalità di fornire il proprio concreto apporto”, hanno chiesto il rinvio.
“Ora il prossimo step della riunione avvenuta il primo febbraio, definita dalla stampa “vertice operativo” sarà la stesura del piano attuativo della forestazione per il 2022 e quindi del Piano antincendi Boschivi 2022”.
Le associazioni ambientaliste auspicano che “la Regione Calabria, nell’interesse della collettività, voglia adottare modalità di coinvolgimento effettive della società civile per giungere a soluzioni concrete di problematiche gravi come quelle degli incendi boschivi evitando i tanti errori del passato che hanno lasciato tracce ancora brucianti nel territorio e nell’anima dei calabresi".