100 giorni del Governo Occhiuto: sanità e sviluppo restano i “nodi” da sciogliere
La sanità, le infrastrutture, gli aeroporti calabresi, i fondi europei, il mare pulito. Sono questi i principali punti trattati dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in una conferenza pei i primi 100 giorni del suo governo.
“Abbiamo appena cominciato ma sono sicuro che i risultati continueremo a vederli nei mesi che verranno", ha assicurato il Governatore che, parlando di sanità, ha ricordato che “dopo 12 anni di commissariamento finalmente la sanità è tornata ai calabresi”.
“C'è tanto lavoro da fare e ci vorrebbe il 130% del tempo da dedicare, però – ha detto - credo che ci siano le condizioni per dimostrare che anche la Calabria può avere un buon sistema sanitario. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie, a cominciare dalle risorse del Pnrr per case e ospedali di comunità, riorganizzazione del dipartimento e facendo ripartire gli accreditamenti”.
Proprio attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, viene precisato che saranno ben 92 le strutture sanitarie finanziate in Calabria: 16 ospedali di comunità, 19 centrali operative territoriali, 57 case della comunità.
Occhiuto ha ricordato che “è nata Azienda Zero, una centrale operativa unica per governare al meglio e in modo coordinato il lavoro delle Aziende sanitarie e ospedaliere e per razionalizzare i costi” nonché “è stato dato il via libera a 201 assunzioni a tempo indeterminato per l’ospedale “Annunziata”.”
Tratte le somme su quello che è stato fatto e si sta facendo per la lotta contro il Covid, è stato annunciato anche l’avvio di una nuova azienda ospedaliero universitaria unica “Renato Dulbecco”, a Catanzaro, nata dall’integrazione tra l’ospedale Pugliese-Ciaccio e l’Aou Mater Domini.
In merito al Pnrr, il Presidente della regione affermato che si tratta di “una partita storica per il Paese, il Mezzogiorno e quindi anche per la Calabria” ed ha aggiunto “la Regione si sta muovendo bene, finora non abbiamo perso nessuna risorsa, centrando tutti i bandi”.
Sempre in tema di finanziamenti - secondo quanto precisato - sono stati sbloccati, grazie ad una specifica missione a Bruxelles, 69 milioni di euro del Fondo sociale europeo per la Calabria i cui pagamenti erano stati congelati dalla Commissione.
Parlando di sviluppo, il Governatore ha detto: “La mia Calabria deve pensare a uno sviluppo che va realizzato anche attraverso un grande piano di attrazione degli investimenti”.
"Abbiamo il porto di Gioia Tauro - ha precisato - un'infrastruttura che si è sviluppata quasi per inerzia, perché la politica non ci ha mai investito. A ridosso dell'area portuale c'è la Zona economica speciale che potrebbe attrarre investimenti di aziende nazionali e internazionali: dobbiamo andare all'estero a vendere quello".
Aperta una parentesi anche sulla Strada Statale 106 e Occhiuto ha affermato di avere “chiesto al governo nazionale di far sì che diventi l’opera infrastrutturale bandiera per la Calabria.”
Quanto agli aeroporti calabresi è stata invece espressa la chiara volontà di far tornare il controllo alla Regione.
Inoltre, nel corso della conferenza, è stato precisato che la Regione ha iniziato a lavorare per il mare pulito già a novembre ed è stata sottoscritta un’intesa con la Stazione zoologica “Anton Dohrn”, che in Calabria ha sede ad Amendolara ed è guidata da Silvio Greco.