Rivolta nel carcere di Catanzaro: agenti feriti, allagamenti e danni alle celle
Prima tensioni tra i detenuti del reparto ordinario, poi la rivolta che ha coinvolto diverse persone. È successo nel carcere “Ugo Caridi” di Catanzaro.
Qui gli agenti hanno impiegato diverse ore per sedare la rivolta, mentre l’esterno è stato controllato da Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza.
Sulla vicenda si è espresso Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria che ha parlato di tensioni tra “una ventina di detenuti di due diverse sezioni”. Questi si sarebbero “affrontati, sembra animati anche da sentimenti xenofobi, per poi rivoltarsi pure contro gli operatori di Polizia penitenziaria intervenuti, fino a tentare di sottrarre le chiavi dei cancelli a uno di loro”.
E il promotore della sommossa pare sarebbe stato un detenuto che ieri sera, come scrive De Fazio, avrebbe “aggredito due appartenenti alla Polizia penitenziaria”.
Dalle prime ricostruzioni sembra che il bilancio della rivolta sia di tre agenti contusi e di danni alle celle e allagamenti. Mentre per tre detenuti sono scattate i provvedimenti di trasferimento.
(ultimo aggiornamento 9:29)