Pallamano Crotone, rabbia e frustrazione in attesa del match contro col Serrafasano
Tanta rabbia. È questo il sentimento che sta accompagnando la Pallamano Crotone in questi giorni di avvicinamento alla partita che sabato pomeriggio, con fischio d’inizio fissato per le 18.30, giocherà in casa contro l’Innotech Serrafasano.
La squadra pitagorica è arrabbiata perché in questo periodo sta raccogliendo molto meno di quanto seminato e di quanto merita. Sa perfettamente di non valere questa classifica, ma allo stesso momento è consapevole che i punti si raccolgono sul terreno di gioco e se da li sono venute fuori sconfitte significa che qualcosa non ha girato per il verso giusto.
Sono venute fuori sconfitte figlie di più fattori, tutte diverse una dall’altra, ma alla fine sempre sconfitte sono state e i punti li hanno portati a casa gli avversari. Recriminare serve a poco anche quando la sconfitta è immeritata. La Pallamano Crotone ha perso partite che avrebbe potuto vincere, che aveva in pugno e si è lasciata sfuggire, nelle quali ha sbagliato oltre il dovuto o ancora gare in bilico fino alla fine che poi non ha chiuso. In mezzo c’è anche un buona dose di sfortuna, ma tutto questo adesso serve a poco, a niente.
Adesso la squadra deve solo incanalare questa rabbia e farla diventare un elemento in più capace di far fare quel salto di qualità che ci si aspetta. Questa rabbia deve diventare furore agonistico quella molla che deve scattare per tirare fuori l’orgoglio. La squadra merita di più ma deve dimostrarlo vincendo, conquistando punti e scalando la classifica.
Ancora c’è tutto il tempo per farlo però bisogna iniziare a farlo e bisogna incominciare già da sabato. L’Innotech Serrafasano non è un avversario semplice, ma c’è poco da calcolare, bisogna giocare sempre per vincere e visto che si gioca in casa c’è un motivo in più per farlo.