Distretti del Cibo, accolte 23 candidature
"Quella dei Distretti del Cibo è un’iniziativa di fondamentale rilievo per la nostra terra, peraltro espressamente indicata come tale nelle linee programmatiche dal Presidente Occhiuto" dichiara in un comunicato stampa l'assessore regionale all'agricoltura, Gianluca Gallo. "Il lavoro svolto a partire dalla primavera del 2020 e portato avanti con determinazione dal nuovo governo regionale entra ora nella fase finale".
Conclusa la fase istruttoria seguita alla manifestazione d’interesse pubblicata nei mesi scorsi, la Regione ha ufficializzato l’esito delle verifiche svolte in ordine al possesso dei requisiti richiesti, dichiarando ammissibili 23 proposte di istituzione di altrettanti Distretti del Cibo: Piana di Sibari; Alto Jonio Cosentino; Territorio rurale Vibonese; Le vie della transumanza; Montagna del Reventino; Agroalimentare di qualità del Lametino; Piana di Gioia Tauro e dell’areale dello Stretto; Arberia; Pollino; Medio Jonio Catanzarese e della Valle del Crocchio; Contea del vino Cirò; Eccellenze del Savuto e del Tirreno Cosentino; Serre Cosentine; Biofiliere dell’alto Tirreno Cosentino; Tirreno Cosentino-Riviera dei Cedri; Bio-Calabria di Copanello; Territorio interprovinciale delle Dop; Terre Vibonesi; Le valli di Plinio; Terre di Pitagora; Parco regionale delle Serre e dei territori limitrofi; Grecanico; Parco marino regionale della Calabria.
"Una volta ultimate le residue procedure burocratiche, sarà possibile dar vita a sistemi produttivi territoriali finalizzati alla coesione e all’inclusione sociale, alla crescita dell’occupazione e della competitività delle realtà imprenditoriali locali" conclude Gallo. "Il mosaico che si andrà a comporre, nel solco della concertazione con istituzioni locali, organizzazioni di categoria e forze produttive ed economiche, permetterà di rafforzare le filiere agro-alimentari, il marketing territoriale e l’efficienza delle infrastrutture, con conseguente valorizzazione dell’ambiente e dei paesaggi".