Serie B. Reggina-Pordenone 2-0: Ménez e Di Chiara spingono gli amaranto verso le zone alte

Reggio Calabria Sport di G.S.M.
Foto: Reggina 1914

Terza vittoria consecutiva per la Reggina di Stellone, che sembra aver ritrovato la strada giusta e batte per 2-0 il Pordenone, sempre più fanalino di coda. Le reti portano la firma di Jeremy Ménez, al secondo gol stagionale e di Gianluca Di Chiara, direttamente da calcio di punizione. Amaranto ora a 32 punti e momentaneamente all'undicesimo posto in classifica, più vicini alla zona playoff.


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Parecchie novità nell'undici titolare amaranto, visti gli impegni ravvicinati il tecnico Roberto Stellone cambia sei giocatori rispetto alla partita di Ferrara, nello specifico Turati, Amione, Kupisz, Hetemaj, Ménez e Montalto. Nel Pordenone, Gavazzi trequartista alle spalle delle due punte Cambiaghi e Candellone.

Al 1', calcio d'angolo battuto dal Pordenone, senza esito. Le due squadre si studiano, i primi minuti vedono gli amaranto tenere le redini del gioco. Al 9', Di Chiara scende sulla fascia sinistra, appoggia verso Ménez che lancia in profondità Folorunsho, cross del numero 90 verso il centro, ma Perisan blocca facilmente.

Al 13' occasione per Folorunsho, che si inserisce al centro servito da Di Chiara, la conclusione finisce però alta sopra la traversa, comunque Folorunsho era in posizione di fuorigioco.

Al 15' il Pordenone ha l'occasione per passare in vantaggio, Cambiaghi scambia con Candellone che, solo davanti a Turati, perde il tempo e manda alto.

Gara molto combattuta da entrambe le parti, il Pordenone sbaglia tanto in attacco ma è bravo a difendere sugli attacchi amaranto. Al 38', Crisetig riceve una scarpata in faccia da Candellone, scontro del tutto fortuito ma il numero 8 amaranto perde sangue e l'attaccante neroverde viene ammonito.

Al 39' Montalto calcia una punizione direttamente sulla barriera e si lamenta per un mancato rispetto della distanza. Nei due minuti di recupero, una girata di testa di Perri che non crea problemi a Turati. Il primo tempo si chiude sullo zero a zero, finora l'occasione migliore è capitata sui piedi di Candellone.

Doppia sostituzione nell'intervallo per il Pordenone, alla ripresa del gioco ci sono Voki e Butic al posto di El Kaouakibi e Candellone. Il neo entrato Butic si fa vedere al 51', servito a centro area, ma viene chiuso da Amione.

Al 53' altra grande occasione per il Pordenone, Butic scambia con Cambiaghi, che scatta e rimette al centro per Butic, che non riesce a colpire il pallone a porta spalancata.

Al 58' il Pordenone rischia l'autogol, Di Chiara crossa dalla sinistra, la palla viene deviata da Perri verso la sua porta, ma Perisan riesce a salvare in angolo.

Al 60', primi cambi per la Reggina, Cortinovis e Adjapong entrano al posto di Hetemaj e Giraudo. Cinque minuti dopo, nel Pordenone Mensah sostituisce Gavazzi.

La Reggina passa al 66': dalla trequarti, Montalto serve Ménez in profondità sul filo del fuorigioco, il francese raccoglie, entra in area, scarta il portiere e deposita in rete. È l'ultima azione di Ménez, che viene sostituito subito dopo da Bellomo, nello stesso momento entra Galabinov per Kupisz.

Il Pordenone cerca di reagire allo svantaggio, crea tanto ma non riesce a concludere in maniera pericolosa verso la porta di Turati. All'81' Montalto, in preda ai crampi, viene sostituito da Bianchi.

Anche Di Chiara avrebbe un problema fisico, ma Stellone ha terminato i cambi e quindi il laterale dovrà stringere i denti. Il Pordenone cerca di sbilanciarsi in avanti e sostituisce Perri e Torrasi con Anastasio e Di Serio.

È invece la Reggina, all'85', a trovare il gol del raddoppio, proprio con Di Chiara direttamente su calcio di punizione. Al 92' il Pordenone ha l'occasione per dimezzare lo svantaggio, Anastasio serve al centro Barison che di tacco manda di poco a lato.

Dopo quattro minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine della partita, la Reggina ottiene la sua terza vittoria consecutiva, dopo un lungo periodo buio e si conferma a metà classifica, a questo punto più vicina alla zona playoff che alla zona playout.

Gli amaranto sembrano aver ritrovato la strada giusta e la prova di oggi ne è la dimostrazione, con una squadra che ha saputo gestire la partita, è sembrata molto concreta e concentrata. Buona prova per Jeremy Ménez, che sembrava ai margini del progetto, ma che adesso sembra perfettamente reintegrato nella squadra.

Nel dopo-partita, l'allenatore amaranto Roberto Stellone ha elogiato la prova dei suoi ed è consapevole del valore di questa vittoria:

"Siamo partiti bene, anche dal punto di vista del palleggio, nei primi 15' di gara. Non abbiamo creato più di tanto e abbiamo rischiato di prendere il gol su un rinvio. E' stata una partita difficile, sapevamo che il Pordenone è una squadra che ha gamba e corsa e stava meglio di noi dal punto di vista fisico. Nel secondo tempo hanno avuto più coraggio, più possesso, ho parlato con il mio staff per cambiare qualcosa, però ci siamo difesi bene”.

Il gol è arrivato su una bella giocata di Montalto. Avevamo quattro calciatore con i crampi, Montalto, Loiacono, Amione e Di Chiara avevano i crampi, Cortinovis non stava bene. Ma chi è entrato ha fatto benissimo. Vittoria importantissima, non bella dal punto di vista del gioco. La squadra ha cercato e voluto questi tre punti. I ragazzi sono stati molto bravi, non era facile venire fuori da un periodo difficile. Non siamo ancora salvi, dobbiamo continuare a lavorare e purtroppo in questo momento non possiamo farlo perché si gioca ogni tre giorni. Lombardi ha avuto un problema gastrointestinale questa notte e dobbiamo valutarlo, Aya va valutato. Dobbiamo semplicemente continuare così".

Nelle ultime partite, in porta si sono alternati Micai e Turati:

"Continueremo così, sino a quando creeremo una sorta di gerarchia. Voglio fare così e loro hanno capito. Meritano entrambi di giocare, sono entrambi fortissimi. A Frosinone giocherà Micai".

Un ultimo accenno sugli ultimi eventi extra calcistici:

"Non era facile scendere in campo con tutti i problemi degli ultimi giorni, sono stati bravi i ragazzi ad isolarsi".

TABELLINO

Reggina-Pordenone 2-0 (66' Menez, 85' Di Chiara)

Reggina (3-5-2): Turati; Loiacono, Amione, Di Chiara; Kupisz (67' Galabinov), Hetemaj (60' Cortinovis), Folorunsho, Crisetig, Giraudo (60' Adjapong); Menez (67' Bellomo), Montalto (81' Bianchi). a disposizione: Micai, Aglietti, Denis, Aya, Franco, Tumminello. Allenatore: Stellone.

Pordenone (4-3-1-2): Perisan; El Kaouakibi (45' Vokic), Barison, Dalle Mura, Perri (81' Anastasio); Zammarini, Torrasi (81' Di Serio), Lovisa; Gavazzi (65' Mensah); Cambiaghi, Candellone (45' Butic). a disposizione: Bindi, Sabbione, Deli, Onisa, Pasa, Bassoli, Iacoponi. Allenatore: Marchetto (Tedino indisponibile).

Ammoniti: El Kaouakibi, Candellone, Lovisa (P), Folorunsho (R).