Crollo dell’auditorium Calipari, firmata intesa tra Regione Calabria ed Arpacal
"L’Arpacal metterà a disposizione del Consiglio regionale il personale qualificato per la caratterizzazione preliminare dell’area interessata dal crollo della copertura dell’Auditorium Nicola Calipari (LEGGI) di Palazzo Campanella e fornirà il supporto tecnico-scientifico per le fasi propedeutiche alla rimozione del materiale di risulta". Lo annuncia in un comunicato il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, che nella giornata odierna ha firmato l'intesa con il direttore generale dell'Arpacal Domenico Pappaterra.
La volontà è quella di "di restituire al Consiglio regionale, alla città di Reggio e alla Calabria una sala di 600 posti a sedere che, prima del grave evento, era stata definita un’agorà elegante ed ipertecnologica al servizio della collettività", ha ricordato Mancuso. "L’impegno è di predisporre, nel più breve tempo possibile, ogni atto e strumento necessari per restituire l’agibilità dell’auditorium intitolato a un calabrese, Nicola Calipari, un fedele e leale servitore dello Stato caduto nella sua ultima missione e inaugurato il 30 marzo 2005".
"Abbiamo subito dato la nostra disponibilità non solo per la specifica tipologia di attività che solitamente svolgiamo, ma anche perché a questa richiesta annettiamo un alto valore" ha ricordato il direttore Pappaterra. "L’Assemblea legislativa regionale, che nel 1999 ha emanato la legge istitutiva dell’Arpacal, ci chiede supporto e noi abbiamo risposto: presente".