Rende, prosegue mobilitazione contro la guerra
Anche l’Assessorato ai Diritti Civili e la Consulta pari Opportunità e Diritti Umani del Comune di Rende ha sottoscritto l’appello firmato da associazioni ed organizzazioni per chiedere l’applicazione della carta Costituzionale italiana e la ferma condanna alla escalation militare in Ucraina. Le realtà associative hanno promosso per giovedì alle 18.30 a Piazza XI Settembre a Cosenza una assemblea pubblica per dire no alla guerra.
“Le persone del nostro Paese e dell’intero pianeta sono in pericolo mortale a causa dello scontro nucleare tra le civiltà dell’Est e dell’Ovest". Con queste parole il Movimento Pacifista Ucraino ha formulato l’ennesimo appello contro tutte le guerre. "La timidezza delle Nazioni Unite e l’incapacità dell’Ue, che non riesce a parlare attraverso una voce sola, di svolgere il ruolo di mediatore affidabile e autorevole, trattandosi di una crisi alle porte dell’Europa, sono segnali preoccupanti”, si legge nel documento.
"Occorre un intervento deciso delle istituzioni europee affinché si definisca un quadro negoziale che consenta di giungere a un’intesa globale sulla sicurezza in Europa. Tutti i popoli devono essere messi nelle condizioni di vivere insieme nella sicurezza e in pace, impegnati a preservare durevolmente l’umanità, liberi di scegliere i propri destini e di determinare le proprie forme di governo" si legge ancora. "Siamo contrari a tutte le guerre e siamo convinti che il movimento pacifista debba ritornare ad essere presente e visibile".