Caro gasolio. Protesta dei pescatori calabresi proseguirà ad oltranza
Lo sciopero delle marinerie contro il caro gasolio, iniziato già da giorni, continuerà ad oltranza. La decisione è stata presa in mattinata al Porto di Corigliano-Rossano dove si sono incontrati i rappresentanti delle marinerie di Schiavonea, Cariati, Crotone, Catanzaro e i rappresentanti di altre flotte pescherecce calabresi.
“Le marinerie continueranno nel loro stop alle attività di pesca ad oltranza almeno affinché il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il Sottosegretario con delega alla pesca Francesco Battistoni non daranno risposte e aiuti concreti per combattere il caro-gasolio”. Rende noto la Senatrice Rosa Silvana Abate che, dopo aver incontrato i manifestanti, oggi intende rinnovare la sua solidarietà ai pescatori della Calabria e di tutta Italia.
“Le condizioni che si sono determinate – aggiunge la Abate - fanno sì che i costi per andare in mare a pescare superino i guadagni ottenuti col pescato, da qui lo stop a tutte le attività fino a nuovo ordine.”