Cassano: al via le operazioni di demolizione opere edilizie abusive

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Riprendono a Cassano le operazioni di demolizione dei manufatti realizzati abusivamente. Ne ha dato comunicazione il sindaco Gianni Papasso, che ha ribadito la necessità di ripristinare la legalità con riferimento, nella fattispecie, al settore edilizio e lotta abusivismo.

Si tratta, in particolare dell’avvio delle demolizioni che interesseranno la lista dei 52 immobili abusivi già censiti ed individuati con un atto deliberativo datato 2019 licenziato dalla Commissione Straordinaria che in quel periodo ha gestito l’Ente Locale Sibarita, composta da Mario Muccio, Roberto Pacchiarotti e Rita Guida. Ricordiamo che a seguito del deliberato, gli autori degli abusi furino destinatari di relative ordinanze di demolizione, parziale, nel caso in cui siano stati riscontrati dei semplici interventi, oppure totale, nel caso in cui sia l’intero immobile realizzato abusivamente.

Nella mattinata odierna, si è tenuto nel Palazzo di Città un tavolo di concertazione per la programmazione dell’operazione “legalità” con il Sindaco Giovanni Papasso, il Vicesindaco Antonino Mungo, il Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, Luigi Serra Cassano, Antonio Iannicelli, in rappresentanza dell’Area Urbanistica, il Responsabile della squadra manutenzione, Giuseppe Perri e in rappresentanza dell’Area Polizia Locale, la Responsabile Anna Maria Aiello.

Tenuto conto che la maggior parte degli immobili ricadono in aree di pertinenza Aterp e considerato che gli immobili presenti nella frazione di Doria sono costituiti da manufatti realizzati abusivamente a piano terra, raggruppati nello stesso luogo accessibile, le operazioni di demolizione partiranno da lì già domani, martedì 15 marzo.

“Dopo Doria - ha riferito il primo cittadino - l’operazione lotta all’abusivismo mediante demolizione dei manufatti realizzati, proseguirà, interessando anche le altre realtà urbane del comprensorio cassanese dove le inottemperanze risalgono, alcune al periodo 2001/2004, altre al 2008 mentre la maggior parte al 2017/2020. L’amministrazione comunale, al cospetto di tali situazioni di illegalità, per quanto di propria competenza non può e non vuole essere omissiva, pertanto – conclude - procederà imperterrita nell’azione di demolizione e di risanamento dei luoghi oggetto di abusi edilizi.”