Serie B. il Frosinone s’arrende allo Scida (2-0), il Crotone sa ancora vincere e riaccende la fiammella salvezza
Il Frosinone, senza i cannonieri Charpentier e Zerbin, si arrende allo “Scida” contro un Crotone determinato e incisivo in fase offensiva. Maric e Golemic hanno realizzato le due reti della vittoria rossoblù. Per Zerbini e Gatti, vicinissimo al gol, solo una traversa e gli interventi tempestivi di Festa. Un momento di follia al 90’: due fumogeni lanciati dalla Curva Sud, costringono l’arbitro a interrompere la gara. Sette i minuti di recupero col Crotone in affanno per la stanchezza e i troppi cartellini gialli subiti.
di Giuseppe Romano
Mirco Maric alza le sue qualità di goleador, realizzando il calcio di rigore, e le quotazioni del Crotone, in questo difficile finale di campionato, offuscato da mille problemi, polemiche e soprattutto dall’incubo della retrocessione.
A blindare il risultato è stato Vladimir Golemic: gol del raddoppio e tempestivo a neutralizzare l’offensiva di Novakovich. Il presidente Gianni Vrenna ritorna a sorridere, anche perché la sua squadra ha giocato per tutti i 90 minuti con la grinta di una tigre.
È stata una vittoria voluta e decisa da un gioco piacevole, che ha tenuto sulle corde un Frosinone non del tutto domabile, ma che spesso ha ragionato poco e si è smarrito a centrocampo.
Per i pitagorici, ancora incollati alla matematica probabilità di entrare in zona play out, è stato il Match che tutti si aspettavano, giornata dopo giornata.
Il Frosinone non è riuscito a riaprire la gara, nemmeno quando la partita stava prendendo un’altra direzione dovuta alla freschezza dei cambi, ma è stato il Crotone a segnare il secondo gol all’inizio della ripresa (48’). Ci aveva provato prima con Kargbo (93’) e cinque minuti dopo con Borelli che si è fatto bloccare da Barisic. Nei primi dieci minuti i ritmi sono lenti da entrambi le parti, con Konè, Mulattieri e Mogos, per il Crotone, e Zampano, Gatto e Canotto, nel Frosinone, che tengono vivo il gioco.
È Canotto che per primo tenta la soluzione, alta sulla traversa, da un’azione propiziata da un errore di Cuomo e allungata in avanti da Novakovich, con la difesa del Crotone troppo indietro. Un minuto dopo, ancora Canotto è protagonista di una palla gol che Festa neutralizza.
La reazione del Crotone è incisiva e costringe Minelli ad atterrare Maric (15’). Il rigore è netto e lo stesso Maric lo realizza, col portiere che intuisce la traiettoria ma non arriva sul pallone.
Il sorriso amaro di Grosso è leggibile, la telecamera lo porta in primo piano: la sua squadra perde colpi e la reazione è lenta, e quando Zampano trova gli spazi giusti per andare avanti, trova spesso Schnegg sulla sua via.
Mulattieri ha la palla del raddoppio (28’), ma Minelli è presente e lo sarà anche al termine, sempre su Mulattieri (42’).
I ritmi si alzano dopo il 37’, con i Canarini che spingono per recuperare lo svantaggio, e un Crotone più reattivo a centrocampo e con maggiore possesso palla.
Zampano, Ricci, Canotto e Gatto, cambiano il ritmo della partita, ma sui traversoni si arriva in ritardo e la gara non si riapre.
Solo al 64’ Zerbini trova la traversa su una saetta con Festa fuori traiettoria, mentre al 66’ il portiere crotoniate blocca sulla linea di porta il tiro di Gatti.
Il secondo gol del Crotone è scaturito da un calcio d’angolo provocato da Cotali: Estevez batte il Corner e in tuffo Golemic (48’) segna la rete del raddoppio.
Gli uomini di Grosso non riusciranno a recuperare: il secondo tempo registra momenti di confusione e, a tratti, si intrecciano pressioni e contrasti di rilievo, con sette cartellini gialli per interventi scorretti.
IL TABELLINO
Crotone- Frosinone 2-0
Marcatori; Maric (C) 15′; Golemic (C) 48′
CROTONE: Festa, Cuomo, Golemic, Nedelcearu, Mogos (Giannotti 77′), Estevez (Schirò 82′), Awua, Schnegg (Sala 82′), Kone (Borello 77′), Mulattieri (Kargbo 52′), Maric. All. Modesto.
FROSINONE: Minelli, Zampano (Bozzic 74′), Gatti, Barisic, Cotali, Rhoden (Boloca 62′), Ricci, Lulic (Zerbin 62′), Canotto (Manzari 71′), Novakovic, Cicerrelli (Tribuzzi 62′). All. Grosso.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo (To) a dirigere. Assistenti: Francesca Di Monte di Chieti e Gianluca Sechi di Sassari; IV Uomo: Claudio Gualtieri di Asti; VAR: Marco Serra di Torino; AVAR: Alessandro Cipressa di Lecce.
Ammoniti: Kone (C) 27′; Golemic (C) 33′; Scnhegg (C) 35′; Canotto (F) 44′; Estevez (C) 74′; Kargbo (C) 85′; Cotali (F) 90+4.
Spettatori: 1311. Incasso 4.543 euro.