Crisi Ucraina, Princi: “Contributi alle scuole che accolgono studenti in fuga”

Calabria Attualità

"Oltre i 5,2 milioni di euro per le abitazioni e le spese di prima necessità già predisposti dal Governatore, tramite una nota ufficiale, diramata dall'USR e indirizzata a tutte le istituzioni scolastiche della regione, ho inteso comunicare a tutti gli istituti che accolgono gli studenti in fuga dal conflitto che potranno attingere ad un contributo finanziario da parte della Regione - Dipartimento Istruzione - finalizzato ad individuare figure specialistiche per facilitare l'inserimento e l'integrazione scolastica dei ragazzi dell’Est Europa". Lo rende noto Giusi Princi, nell'ottica di "favorire l’integrazione scolastica dei giovani ucraini che godono della protezione temporanea nel nostro Paese e sono giunti in Calabria".

"Proprio in queste ore ha, infatti, inviato una comunicazione ai Dirigenti scolastici invitandoli alla manifestazione d’interesse mirata a ricevere sostegno concreto per attivare servizi di supporto psicologico, mediazione linguistica e culturale, e/o altri servizi ritenuti necessari per l’inserimento degli studenti ucraini presso gli istituti calabresi votati all’accoglienza" prosegue la vicepresidente, che ha attenzionato "oltre l’aspetto didattico anche quello sanitario, particolarmente delicato in considerazione del fatto che in Ucraina il tasso di copertura vaccinale per Covid-19 è circa del 35%, ossia tra i più bassi in Europa. Scarse anche le altre coperture vaccinali della popolazione ucraina".