Progetto borgo, arriva l’ok dal consiglio comunale di Gerace
Approvazione per il Progetto borgo nel corso della seduta del consiglio comunale di Gerace. L’assise ha infatti approvato il progetto pilota relativo al finanziamento di 20 milioni di euro che rientra nel Piano Nazionale Borghi Pnrr.
Il vince sindaco, Rudi Luzzi, ha espresso soddisfazione per la votazione, visto che “Gerace ha avuto un’importante possibilità di rilancio e di sviluppo in un particolare momento storico a dimostrazione della correttezza politica, amministrativa e progettuale della nostra amministrazione e della nostra capacità politica di essere in grado di gestire un finanziamento di tale portata”.
Luzzi ha poi ringraziato per la fiducia accordata e per aver voluto che la scelta del Borgo calabrese da proporre al Ministero della Cultura ricadesse su Gerace tutti gli enti e le persone che hanno contribuito alla redazione del progetto. “La proposta pilota – ha aggiunto Luzzi - l’abbiamo voluta denominare “Gerace - Porta del Sole” nome che induce alla speranza ed al futuro, si spera radioso per la nostra Città, prendendo a pretesto il nome di una delle porte urbiche cittadine”.
Subito dopo il vice sindaco ha parlato della strategia che si compone dei seguenti interventi: “Artinborgo e Festival, per un costo di 600 mila euro; Hub Creatività Mediterraneo (Labor.), un milione 500 mila euro; Hub Formazione Turistica, 600 mila euro; Albergo Diffuso, 7 milioni e 700 mila euro; Accessibilità Fisica, 3 milioni di euro; Gerace in luce, 800 mila euro; Gerace Porta Digitale, 600 mila euro; Incentivi per lo sviluppo, 4 milioni di euro; Gerace Cultural Destination 1 milione 200 mila euro”.
“Le azioni proposte nell’ambito del progetto trasmesso al Ministero della Cultura qualche giorno fa rivestono, per noi – ha concluso Lizzi - rilevanza di eccezionale importanza per la crescita e lo sviluppo di Gerace. Non credo che si sarebbe potuto pensare ad azioni alternative a quelle inserite in questo progetto. Al di là che i punti cardini di queste azioni sono tutte contenute nel nostro programma amministrativo presentato agli elettori nell’ottobre scorso, riteniamo che, se approvato, Gerace potrà avere un destino più prospero”.
“Anche oggi per noi è un giorno di lavoro che ha come obiettivo la rinascita della Città di Gerace e maggiori certezze per i Geracesi – ha esordito l’assessore Salvatore Galluzzo -, abbiamo lavorato intensamente in queste settimane per poter preparare al meglio le schede del progetto “Gerace - Porta del Sole”, che rientrano in un più ampio programma di sviluppo della nostra comunità e del nostro territorio che abbiamo impostato nel corso degli anni precedenti e che oggi hanno trovato un inserimento in un modello di piano nazionale di investimenti che potrà contribuire in maniera positiva al raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Pezzimenti”.
“Sono stati giorni intensi – ha concluso l’Assessore Galluzzo – abbiamo ragionato in sinergia e con idee condivise con chi ci ha supportato in questo lavoro di programmazione. Guardiamo in avanti alle prossime scadenze con fiducia perché riteniamo di aver svolto un compito importante con professionalità e dedizione e con la aspirazione di aver consegnato un progetto pilota che potrà incidere in maniera positiva e concreta per rendere Gerace una città di livello internazionale”.
Nel corso della pubblica assise sono intervenuti i consiglieri di maggioranza Michele Orlando, in qualità anche di capogruppo, Francesco Rodi, Giuseppe Cusato, Francesco Multari, Giuseppe Lacopo, che hanno sottolineato la sinergia e la condivisione con la quale è stato presentato il progetto “Gerace - Porta del Sole”.
Anche il consigliere Luigi Scaramuzzino, unico presente per la minoranza, ha evidenziato l’importanza della scelta di Gerace quale borgo calabrese indicato per realizzare l’investimento ministeriale.
Subito dopo sono intervenuti i funzionari comunali che hanno preso parte alla compilazione delle schede progettuali per degli approfondimenti tecnici e per evidenziare che a breve seguirà una fase negoziale condotta da un Comitato tecnico, istituito dal Ministero della Cultura, alla quale partecipano anche un rappresentante delle Regioni, un rappresentante dell’Anci e un rappresentante delle Associazioni che fanno parte del “Comitato Nazionale dei Borghi”, tesa alla verifica della coerenza delle proposte progettuali con i processi e le tempistiche attuative previste dal Pnrr nonché finalizzata a favorire la costruzione di eventuali accordi interistituzionali necessari per l’attuazione dell’iniziativa.
Il percorso si dovrà concludere entro maggio 2022 con l’ammissione a finanziamento delle 21 proposte e l’assegnazione delle risorse al soggetto attuatore individuato in ciascuna delle proposte presentate, cui vengono delegate le responsabilità gestionali e attuative dell’intervento. Gli interventi dovranno essere conclusi entro il giugno 2026, in coerenza con le tempistiche previste dal Pnrr.