Scherma. Gli atleti calabresi qualificati alla Coppa Italia 2022

Calabria Sport
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Con le prove regionali di Coppa Italia alle sei armi per le categoria Assoluti e di spada per le categoria Cadetti e Giovani, tenutesi sabato 9 e domenica 10 aprile a Camigliatello Silano, si sono concluse tutte le fasi di qualificazione per la Coppa Italia nazionale 2022 di scherma.

Per la categoria dei Cadetti/e (Under-17), hanno guadagnato l'accesso alla finale nazionale di spada tre atleti della Platania Scherma, Giuseppe Bruno, Alessandro Madeo ed Emanuele Cerbella che si vanno a unire a Francesco Dodaro del Club Scherma Cosenza già qualificato per merito nelle precedenti prove nazionali, e tre spadiste dell'Accademia della Scherma di Reggio Calabria, Mariachiara Pellicanò, Giulia Pellicanò e Chiara Cosentino. Si erano precedentemente qualificati per le finali delle altre armi la fiorettista reggina Chiara Cosentino, i fiorettisti platanesi Alessandro Madeo e Giuseppe Bruno, e lo sciabolatore lametino Angelo Pujia.

Per i Giovani (Under-20) l'unico posto disponibile per le finali di spada assegnato nella prova regionale viene conquistato da Valeria Cordova dell'Accademia della Scherma di Reggio Calabria, unica U20 in gara, e da Anthony Victor Franco del Club Scherma Cosenza, vincitore della tappa regionale. I due si vanno a unire al cosentino Francesco Dodaro che era già qualificato per merito anche nella categoria Giovani.

Nella categoria Assoluti sono molti gli atleti giovani che si sono confermati al vertice regionale anche nella competizione Open conquistando così l'accesso alle finali nazionali Assolute della Coppa Italia. Ritroviamo infatti le reggine Pellicanò e Cosentino, i platanesi Madeo e Bruno, il lametino Pujia e il cosentino Dodaro. Tutti questi saranno in gara quindi sia nella finale nazionale della Coppa Italia Assoluti che in una o in entrambe della Coppa Italia U17 e U20.

Alle sole finali Assoluti parteciperanno invece la campionessa lametina Alessandra Lucchino e la sua allieva Gloria Davoli per la specialità della sciabola, il cosentino Francesco Martire per il fioretto, e infine i reggini Alessandra Villa e Lorenzo Cordova e i cosentini Gaetano Bilotta e Antonio Zupi per la spada.