Olimpiadi 2012: Scherma, due giovani calabresi alle qualificazioni
Alessandra Lucchino e Mohamed Joulal sono due giovani atleti calabresi che stanno portando alto il nome della Calabria sulle pedane di scherma internazionale. La ragazza è l’unica calabrese a far parte della Nazionale Italiana di Scherma, e oggi più agguerrita che mai è ritornata a lottare dopo una pausa per un problema alla schiena. Le prossime gare che la vedranno impegnata in pedana si svolgeranno ad Antalya e Mosca, ultime due tappe valide come Grand Prix FIE di sciabola femminile, dove sarà decretato quali atlete andranno a rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Londra. Alessandra, ventisettenne lametina, ha già al suo attivo molti risultati eccellenti. Oro nella sciabola a squadre nel 2003 a L’Avana, nel 2005 ai campionati mondiali di Lipsia ha conquistato la medaglia di bronzo nella sciabola individuale e nel 2010 agli Europei di scherma svoltisi a Lipsia ha conquistato il bronzo a squadra. Nel 2004 oro individuale nei campionati italiani assoluti, di recente ha vinto il primo Open Nazionale di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti.
La giovane alfiere dell'Aeronautica Militare sa di essere un fiore all’occhiello dello sport calabrese e si dichiara orgogliosa di rappresentare un esempio positivo della Calabria nel Paese. Abbiamo incontrato Alessandra nella palestra del Circolo Scherma Lametino a margine di un allenamento. Domani la sciabolatrice partirà per la Turchia dove nel weekend si disputerà una competizione di Coppa del Mondo valida per le qualificazioni alle Olimpiadi. Accanto ad Alessandra anche il giovanissimo Mohamed Joulal, nato a Lamezia ma di origini marocchine. Il sedicenne sciabolatore si sta preparando per i Campionati del Mondo, ai quali gareggerà con la nazionale del Marocco e in concomitanza la qualificazione alle Olimpiadi a Casablanca. Gli atleti sono seguiti dal maestro nazionale Giuseppe Costanzo, che esprime enorme soddisfazione per il lavoro che i ragazzi stanno svolgendo. Dunque non resta che aspettare gli esiti delle gare e intanto augurare un in bocca al lupo ai due migliori sciabolatori calabresi attualmente impegnati in competizioni mondiali.