Serie B. Spal-Crotone (1-1). Pasquetta amara per i rossoblù: tentano la sterzata ma finiscono fuori strada

Crotone Sport
(Foto: Spal)

Il Crotone impegnato a Ferrara contro la Spal nel lunch match di Pasquetta sfiora l’impresa! Passa in vantaggio al 6’ con Schnegg il quale di sinistro batte l’estremo difensore della squadra di casa - oggi migliore in campo dei ferraresi - realizzando il gol del temporaneo vantaggio calabrese. I rossoblù galvanizzati dal punteggio provano più volte a chiudere la gara senza però riuscirci sprecando tutto quello che si può sciupare. Allo scadere della ripresa le speranze dei pitagorici (che all’orizzonte pregustavano la prima vittoria esterna stagionale), vengono beffate da un gol di Pepito Rossi (86’) che (subentrato a Pinato al 72’), con una finta elude Mogos calcia e batte Festa portando il risultato sul definitivo 1-1 condannando così i pitagorici ad una più che probabile retrocessione.


di Francesco Pitingolo

Lunedì di Pasquetta amaro per i ragazzi di mister Modesto sempre più in crisi di risultati. Il Crotone calcio visto il sorprendente successo del Cosenza nel recupero contro il Benevento, che ha fatto allontanare la zona playout di ulteriori tre lunghezze, è scesa in campo per tentare, ancora una volta, di dare una sterzata al campionato per evitare anzitempo una dolorosa doppia retrocessione di categoria e quindi tentare una disperata qualificazione per gli spareggi playout atteso che aritmeticamente la salvezza diretta non è più possibile.

Modesto, per il delicatissimo match da ultima spiaggia di oggi, si è giocato le ultime chance di salvezza tra le mura dello stadio Paolo Mazza di Ferrara, da sempre fortino della compagine di casa, spinto dal suo pubblico anche oggi accorso numeroso nell’impianto sportivo, decidendo di schierare un 3-4-2-1: Marco Festa tra i pali, in difesa Nedelcearu, Cuomo e Canestrelli; nella zona mediana del terreno di gioco Schnegg, Awua, Estevez e Calapai; in attacco Maric alle cui spalle si sono posti a rimorchio Kargbo e Marras.

Dall’altro lato della sponda rossoblù si è presentata, per la sfida odierna, la squadra di Roberto Venturato che da circa due mesi ha viaggiato con un rendimento non certo lusinghiero che non ha consentito e non consente alla compagine di casa, anche alla luce dell’odierno pareggio, di scongiurare il rischio playout.

La Spal è dunque scesa in campo tra le mura amiche del proprio stadio sfruttando il favore del fattore campo, ben sapendo di affrontare un Crotone in cerca della prima vittoria esterna stagionale in una sfida cruciale in chiave salvezza anche in virtù dei prossimi impegni che attendono la stessa compagine Ferrarese che dovrà sfidare tre squadre invischiate nella lotta per la promozione in A come Brescia, Frosinone e Benevento.

Mister Venturato, per il delicato match odierno ha, deciso di mandare in campo il suo undici migliore decidendo di schierare un 4-3-1-2: in porta Thiam; in difesa Dickmann, Vicari, Capradossi e Celia; a centrocampo Da Riva, Pinato e l’ex Zanellato in posizione di play; in attacco Mancosu si pone a supporto dell’altro ex Vido e Colombo.

A dirigere l’incontro è stato il Sig. Massimiliano Irrati della sezione di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Garzelli e D’Ascanio, dal quarto uomo Sfira e dagli uomini Var: Santoro e Avar: Aureliano.

IL PRIMO TEMPO

Inizia il match e a toccare la prima palla dell’incontro è la squadra di casa che prova con Vido ad andare in profondità, ma Estevez intercetta e sventa la minaccia.

Al 6’ minuto un Crotone, che inizialmente sembrava stesse soffrendo l’iniziativa dei padroni di casa, passa subito in vantaggio con una bell’azione orchestrata da una fuga improvvisa di Kagbo il quale passa a Marras che apre dalla parte opposta dove sopraggiunge Schnegg il quale di sinistro batte, a colpo sicuro, l’estremo difensore della Spal portando il risultato sul temporaneo 0-1.

Il Crotone, sulle ali dell’entusiasmo, insiste nella manovra offensiva su una Spal che dopo il gol è apparsa in affanno e che al 13’ minuto per poco non subisce il raddoppio calabrese con Kargbo che di testa impegna Thiam il quale salva il risultato.

Venturato si accorge del momento di difficoltà dei suoi e dà indicazioni dalla panchina provando a registrare gli schemi della zona difensiva che, in questi primi scampoli di partita, è apparsa in affanno.

Dopo dieci minuti è sempre la squadra ospite che dà prova di crederci di più e il Crotone, dopo una splendida azione confezionata in attacco, non riesce a sfruttare un ottimo cross di Schnegg all’indirizzo di Maric che spedisce la sfera sopra la traversa divorandosi il gol del doppio vantaggio.

La Spal tenta una timida reazione al 26’ con Pinato che passa a Colombo il quale fa sponda su Mancosu che, di prima intenzione calcia nello specchio della porta avversaria trovando una plastica parata dell’estremo difensore rossoblù Festa che salva il risultato.

Al 35’ un’ingenuità di Vido innesca il contropiede della squadra ospite che questa volta trova in Marras il suo terminale offensivo il quale di potenza prova a calciare sul primo palo trovando un intervento di giustezza di Thiam che chiude lo specchio della porta.

Dopo soli tre minuti altra limpida occasione da gol per il Crotone con Kargbo il quale avanza palla al piede e finge di aprire per Marras, (che dalle retrovie aveva seguito l’azione) concludendo a sorpresa fuori misura sul primo palo.

Ancora il Crotone insiste con la propria manovra offensiva e, al 42’ non riesce a sfruttare l’ennesimo contropiede del solito Kagbo che prova a concludere in porta trovando un miracoloso intervento di Thiago che compie un altro miracolo e con i guantoni riesce a deviare sul palo tenendo ancora in vita la squadra di Venturato.

Dopo un solo minuto di recupero termina il primo tempo regolamentare tra i fischi della squadra di casa che contesta la prestazione incolore dei bianco azzurri.

Il Crotone gioca bene e conduce la prima frazione di gioco con un risultato bugiardo che vede in vantaggio gli ospiti con un solo gol di scarto sugli avversari, pur meritando un risultato più rotondo.

In questo primo tempo Marras, Kargbo e Schnegg hanno dimostrano di spadroneggiare in attacco e solo un miracoloso Thiam, oggi in stato di grazia, è riuscito a porre freno e rimedio alle incursioni rossoblù evitando che la partita fosse chiusa già dopo i primi quarantacinque minuti.

Un Crotone compatto finora con le due linee di difesa e centrocampo vicine tra loro è riuscito, con i giusti ritmi, a tenere testa ad una Spal in balia degli avversari.

IL SECONDO TEMPO

La ripresa inizia con la compagine di casa che sostituisce subito Da Riva con Esposito, Vicari con Biagio Maccariello e Finotto con un evanescente Luca Vido; nessuna sostituzione per il Crotone.

I ferraresi provano subito a raddrizzare la gara e, al 47’ ci provano con Pinato che dal limite dell’area calcia la sfera che finisce alta di poco sopra la traversa.

Dopo un solo minuto è sempre la Spal che imbastisce un’azione offensiva dalla fascia destra con Dickmann il quale crossa per Pinato che, solo in area, calcia senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta.

Il Crotone reagisce alzando il baricentro e, al 52’ Kargbo apre per Maric il quale conclude a rete trovando il solito Thiam che oggi con i suoi tempestivi interventi, tiene a galla la Spal.

Il match abbassa i suoi ritmi con le due squadre che provano a risparmiare energie in virtù di eventuali ripartenze in contropiede.

La Spal tiene palla e si rende pericolosa al 71’ quando Melchiorri prova un tiro a volo che trova un attento intervento di Festa il quale smanaccia sopra la traversa salvando il risultato.

Venturato (72’) utilizza il suo quinto slot (che si dimostrerà azzeccato e decisivo) ed inserisce Giuseppe (Pepito) Rossi al posto di Pinato alzando così il baricentro dei bianco azzurri e conferendo una connotazione decisamente più offensiva al suo undici.

Modesto (80’) accortasi di un calo di rendimento dei suoi, ha pronte delle contromosse e risponde con un triplice cambio: inserisce Kone che subentra a Kargbo, Sala a Schnegg e Mogos a Calapai.

All’86’ la Spal gela il Crotone e pareggia in extremis il conto con gli ospiti con una rete di Pepito Rossi che coglie un cross di Melchiorri, stoppa di petto, elude la difesa avversaria e di sinistro batte Festa portando il risultato sull’1-1, gettando alle ortiche una buona prestazione dello squalo rossoblù.

Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e il Crotone, anche quest’oggi, ha provato a lottare con tutte le sue forze contro un avversario di pari livello che aveva la stessa necessità di punti.

LO SPETTRO RETROCESSIONE

Alla fine della fiera le due compagini si sono annullate l’un l’altra conquistando un punto per parte che non serve a nessuno: non serve al Crotone che, in attesa dei risultati dagli altri campi, vede sempre più da vicino lo spettro della retrocessione; non serve alla Spal che, con la prestazione incolore e il risultato di oggi, non può dirsi ancora salva dal disputare gli spareggi playout.

La partita odierna ha dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la lacune nell’organizzazione tecnica dei pitagorici che, dopo aver spadroneggiato e disputato un’ottima partita mantenendo il vantaggio per più di ottanta minuti, è stata incapace di chiudere anzitempo il match sprecando le molteplici occasioni costruite ed avute dinanzi all’area di rigore avversaria che in questa categoria non vanno e non possono sciuparsi con tale frequenza.

Mister Venturato, dal canto suo, si è dimostrato uomo esperto per la categoria e con una buona lettura del match, è riuscito con i suoi slot ad apportare i giusti correttivi al suo undici iniziale consentendogli di agguantare un risultato che sembrava perduto.

L’ingresso di Pepito Rossi ha cambiato il volto del match: l’esperienza dell’attaccante nativo del New Jersey ma con nazionalità italiana, ha consentito alla Spal di agguantare allo scadere del tempo regolamentare il risultato con un gol pesantissimo che condanna il Crotone ad una salvezza che non può più dipendere dalle sue prestazioni in campo.

Il Crotone, che non disputa un torneo di Lega Pro da ben 13 annate (2008-2009) sarà impegnato, tra le mura amiche dello stadio Ezio Scida, lunedì 25 aprile, contro la Cremonese che è in piena corsa per la promozione diretta nella massima serie.