Madonna del Castello, il sindaco di Castrovillari annuncia rinvio dei festeggiamenti
"L’amministrazione comunale di Castrovillari, per la ricorrenza della Madonna del Castello, patrona principale della città, ha deliberato di contribuire alle trasmissioni televisive, che seguono le novene, nella Basilica Minore che oggi connota il Santuario, ed allo spettacolo dei fuochi pirotecnici che accompagneranno la festa e che troveranno culmine nella serata del primo maggio". Lo annuncia il primo cittadino, Domenico Lopolito. "Per l’occasione ed il Tempo particolare, a causa della pandemia, l’organismo ha discusso sull’opportunità o meno di realizzare quelle forme legate alle esibizioni in piazza ed all’accoglienza delle bancarelle che molti avvertono come una piena e vera ripresa di ogni attività".
"Pur nella diversità di opinioni e delle valutazioni nell’approcciare l’intera questione, ed alla luce delle vigenti normative anti-covid, l’Amministrazione municipale ha deciso che i quattro giorni di bancarelle e quelli dei concerti, con le varie presenze che caratterizzano l’evento - senza alcun controllo-, rappresentano un serio rischio in un momento in cui i contagi a Castrovillari sono circa 400" prosegue il primo cittadino. "Scelte assunte con senso di responsabilità a tutela del bene salute nonostante dal primo maggio dovrebbero cessare le prescrizioni in materia Covid, ma fermo restando la possibilità che il ministro Speranza starebbe per firmare una nuova ordinanza, con alcune limitazioni, proprio per l’impennata dei contagi che preoccupano; è evidente che, come sottolineava scherzosamente, ma efficacemente, qualche giorno fa, il virologo Burioni, il virus non legge la gazzetta ufficiale".
"È proprio per tale motivo che abbiamo inteso continuare a garantire attenzione contro un virus il quale, con questa variante, è molto più aggressivo. Nel contempo, però, non si vuole mortificare l’opportunità di svago per i cittadini e la possibilità di guadagnare alle nostre attività, già colpite precedentemente dall’emergenza sanitaria per le restrizioni" specifica ancora Lopolito. "Con questa preoccupazione abbiamo convenuto, comunque, di rinviare gli spettacoli e le attività collaterali al primo o secondo fine settimana di luglio quando, sulla base dei 2 anni precedenti, grazie anche all’aumento delle temperature offerte dalla stagione estiva, si registra un calo significativo dei contagi".
"Si tratta soltanto di un rimando per dare a tutti, in sicurezza e tranquillità, la possibilità di fruire della festa di piazza che oggi, in una valutazione comparativa, tra rischi e benefici, appare davvero un’inutile e pericolosa sfida al virus" conclude.