Banco Alimentare Calabria, Mancini: “sì ai contributi, rimediamo ad un errore della passata giunta”
“Nessun contributo negato al Banco Alimentare, anzi, se fosse stato per il consigliere regionale Guccione ed i suoi compagni di coalizione, quest’anno l’associazione non avrebbe visto alcun euro. Domani, giovedì 14 aprile, incontrerò il Presidente del Banco Alimentare Calabria.” - Lo dichiara – attraverso una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini. “Nessuno scippo da Scopelliti e dalla Giunta, anzi, una forte volontà di rimediare ad un errore del passato provocato proprio dalla coalizione che oggi si lamenta. Proprio ieri ho infatti scritto al Presidente del Banco Alimentare Calabria, Francesco Gerardo Falcone per far si che l’ente possa avere le somme necessarie. Nella missiva, datata 12 aprile, ho infatti sottolineato e precisato che a far data dall’insediamento della Giunta Scopelliti nessun taglio di fondi è stato operato dall’amministrazione in danno del Banco Alimentare di Calabria. Ho infatti evidenziato che nel 2008 con l’art. 5, comma 11, della Legge regionale 13 giugno 2008, n. 15, Provvedimento Generale di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2008 ai sensi dell’art. 3, comma 4, della legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8), fu stabilito che ‘al fine di favorire ulteriori interventi a sostegno delle situazioni di povertà, la Giunta regionale è autorizzata a concedere al Banco Alimentare della Calabria - onlus un contributo di euro 150.000,00 annuali, per gli anni 2008, 2009 e 2010, per le spese di gestione e di funzionamento, con allocazione All’UPB 6.2.01.05 (capitolo 62010522) dello stato di previsione della spesa’. Tale norma, tuttavia, non è stata riproposta, per volontà della precedente Giunta, nelle leggi di bilancio degli anni successici, già a partire dal 2009, rimanendo, così, priva di copertura finanziaria, tant’è che la sola ed unica liquidazione in favore del Banco Alimentare di Calabria risale al 2009 ed afferisce al residuo del contributo concesso nel 2008 col citato art. 5 L.R. Se errori, omissioni o tagli vi sono stati gli stessi non sono certamente imputabili all’Amministrazione Scopelliti ed al Dipartimento Bilancio che, nella predisposizione del Bilancio regionale approvato a fine anno 2010, hanno esclusivamente operato, al fine di rimuovere inutili sprechi di risorse pubbliche perpetrati nel corso degli anni precedenti, su voci di spesa (tabella C) afferenti a leggi regionali già munite di copertura finanziaria. Le finalità di rilevante impatto socio-economico perseguite dal Banco Alimentare non esimeranno di certo questa Giunta dal tentativo di risolvere l’incresciosa vicenda incolpevolmente ereditata dalla Giunta Loiero valutando le possibili soluzioni nelle opportune sedi istituzionali. Sappiamo molto bene il valore sociale che svolge da tempo il Banco Alimentare. Per questo con il Presidente Scopelliti abbiamo ritenuto opportuno dare seguito all’allarme lanciato dall’Associazione. Ancora una volta – conclude l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini - da Guccione e compagni, è stata persa una buona occasione per stare zitti ed evitare figuracce”.