Como. Presunti rapporti con la ‘ndrangheta: due Spa finiscono in amministrazione giudiziaria
Due società per azioni sono state sottoposte oggi ad amministrazione giudiziaria, secondo quando previsto dal Codice Antimafia, perché secondo gli inquirenti avrebbero avuto dei rapporti con la ‘ndrangheta calabrese.
Una della due aziende (la prima è la Aldieri Spa), è l’articolazione italiana di un gruppo multinazionale, la DB Schenker, attivo nei servizi di logistica integrata a livello globale, con oltre settantamila dipendenti e più di duemila sedi sparse nel mondo.
I provvedimenti - eseguiti dalla Guardia di Finanza di Milano e dai Carabinieri di Como, rappresentano l’epilogo di una complessa attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo meneghino iniziata a partire dall’aprile del 2020, in piena emergenza pandemica.
Gli investigatori sono così giunti a ritenere di avere ricostruito dei presunti rapporti tra i dirigenti delle società interessate ed un’azienda già colpita da una misura interdittiva antimafia e riconducibile ad un soggetto condannato definitivamente per associazione mafiosa di matrice ‘ndranghetista, essendo considerato contiguo ad una cosca del vibonese, Nicola Bevilacqua.
In particolare, sulla base delle indagini svolte dal Reparto Operativo dell’Arma e delle indagini economico finanziarie effettuate dal Gico delle fiamme gialle Milano, la Sezione Autonoma delle Misure di Prevenzione del tribunale milanese ha rilevato che alcuni dirigenti delle due società, muniti di potere decisionale, avrebbero agevolato - per gli inquirenti “in maniera quantomeno colposa o negligente” - l’attività dell’uomo condannato per mafia e della sua azienda.
Al momento sono in corso di esecuzione delle perquisizioni locali e domiciliari nelle province di Milano e Como.