‘Ndrangheta: milioni dei narcos sotterrati nel Vibonese
Sarebbero stati nascosti sotto terra nelle campagne del Vibonese milioni e milioni di euro in contanti appartenuti a Vincenzo Barbieri, broker della cocaina fra i maggiori narcotrafficanti italiani, ucciso a San Calogero nel marzo del 2011. E' quanto svela l'inchiesta "Quadrifoglio" della Dda di Milano che martedì scorso ha portato a 13 arresti fra le fila del clan Galati di Mileto, infiltrato in Lombardia e che aveva allungato i tentacoli anche sugli appalti dell'Expo di Milano.
Dall'ordinanza del gip distrettuale di Milano si evince infatti che Pino Galati, 43 anni, di San Calogero, arrestato nell'operazione "Quadrifoglio" per associazione mafiosa e già condannato nell'operazione "Meta" a 10 anni di carcere per narcotraffico internazionale insieme al gruppo del broker della cocaina Vincenzo Barbieri, conoscerebbe il posto dove nelle campagne di San Calogero sarebbero stati sotterrati almeno 3 milioni di euro in contanti frutto del narcotraffico gestito da Barbieri. Lo stesso Galati, stando alle intercettazioni richiamate dal gip, avrebbe in un'occasione prelevato parte dei soldi (600mila euro in contanti) per consegnarli ad un congiunto dello stesso Barbieri. Che i soldi del narcotrafficante sarebbero stati sotterrati sotto terra era peraltro emerso pure nell'inchiesta "Decollo money" che mira a far luce sul tentativo di Barbieri di riciclare oltre un milione di euro in una banca di San Marino. (AGI)