Migranti. Pianese (Coisp): hotspot, a Lampedusa e in Calabria situazione quasi al collasso
“La prevedibile, forte ripresa degli sbarchi di migranti sulle coste italiane sta portando nuovamente al collasso le strutture di prima accoglienza e, al tempo stesso, sta mettendo a durissima prova gli agenti della Polizia di Stato destinati alle esigenze di servizio connesse agli arrivi”.
È quanto afferma il segretario generale del Coisp Domenico Pianese denunciando come la situazione sia già drammatica a Lampedusa: “al momento – fa sapere il dirigente sindacale - l'hotspot sta ospitando 840 immigrati con soli tre bagni chimici, in condizioni igieniche pessime, e con il personale delle Forze di Polizia costretto a turni massacranti anche di 15 ore al giorno”.
E da quanto riferisce Pianese in Calabria la situazione non sarebbe molto diversa: “le attività conseguenti agli innumerevoli sbarchi di profughi stanno comportando un allentamento dell’attività di controllo del territorio, distraendo risorse dalla tutela della sicurezza in un'area, peraltro, particolarmente complessa perché vittima della criminalità organizzata” sbotta il segretario.
Per il numero uno del Coisp, dunque, è assolutamente necessario “far fronte a tutto questo in maniera non più emergenziale, prevedendo l’invio di personale di rinforzo e rivalutando tutte quelle direttive che oggi esonerano i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza dai servizi di accompagnamento dei migranti. Non possiamo affrontare questi primi mesi di sbarchi in queste condizioni” conclude Pianese.