Rivolta a Sant’Anna. Il Coisp: adesso basta, il governo ha fallito sul tema immigrazione

Calabria Cronaca
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp

“Adesso basta. Troppi avvertimenti ci sono stati, troppe inutili discussioni, troppe, troppe scuse in tutti questi anni, mentre ancora i Poliziotti vengono massacrati per le strade ad ogni rivolta di immigrati che scoppia, puntualmente, in ogni angolo del Paese. Ed oggi, addirittura, dobbiamo assistere allo spettacolo indecente ed impensabile dei colleghi feriti che sono rimasti in strada a contrastare le aggressioni in attesa di non si sa bene quale manna dal cielo. Ora basta, il Governo ha fallito sul tema dell'immigrazione”.

E’ infuriato Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, che commenta così la giornata di ordinaria follia vissuta prima a Bari e poi in serata a Crotone.

“Questa è vera e propria guerriglia - aggiunge Maccari - con Forze dell’Ordine ricacciate indietro con manovre studiate e violente. Guerriglia che si verifica in un Centro per richiedenti asilo, quello che tra tutti ha sempre rappresentato la realtà considerata meno rischiosa. Non vogliamo contare le volte che abbiamo profeticamente annunciato il prossimo massacro in agguato in uno qualunque dei Centri per immigrati. Non vogliamo più chiederci cosa di peggio accadrà la prossima volta. Vogliamo pensare solo ai colleghi feriti prima in mattinata a Bari e poi in serata a Crotone, a quello scempio che solo l’inarrivabile inutilità dei nostri governanti non ha evitato, ma anzi ha favorito”.

“Chiediamo ancora una volta – continua il Segretario Generale del Coisp - un intervento del Governo per fronteggiare l'emergenza immigrazione che ora sta esplodendo su tutto il territorio nazionale, si tratta di una situazione che il Governo ha sottovalutato e che come Coisp avevamo più volte sollecitato ad interventi concreti. Dimostrano le rivolte nei centri di accoglienza, di Bari e di Crotone, che vedono scontri che nei quali ad avere la peggio solo le Forze di Polizia lasciata da sole ad affrontare l'emergenza. Alle più generali politiche che il Governo ha messo in campo per il problema immigrazione si aggiunge lo stato strutturale di molti centri per l'immigrazione che sono dei veri e propri lager, strutture lasciate in condizioni igienico-sanitarie pietose e con carenze di ogni tipo che mettono rischio la sicurezza degli ospiti, detenuti spesso in condizioni di quasi cattività, ma soprattutto degli Operatori delle Forze di Polizia. Uno di questi centri è il Cie di Crotone per il quale più volte abbiamo chiesto la chiusura con intervento presso le istituzioni preposte. Il Centro di Crotone è stato sempre una bomba ad orologeria pronta ad esplodere ed i fatti di stasera lo dimostrano. Nell'esprimere afferma Maccari - la nostra più sentita solidarietà e vicinanza ai colleghi, sperando che la vicenda si risolva nel più breve tempo possibile, vogliamo che i nostri politici al Governo si vergognino, e si rendano conto, soprattutto gli esimi esponenti della Lega, che la sedia che tanto gli piace non è fatta per governare solo una parte del Paese e solo per quello che gli piace”.

Al leader nazionale del Sindacato di Polizia fa eco Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale calabrese del Coisp, il quale afferma: "Le politiche fallimentari del Governo nazionale non sono più tollerate da parte nostra, i nostri colleghi non possono essere più considerati come carne da macello da mettere in un'arena da combattimento. Pretendiamo un forte e concreto intervento della politica nazionale che non può agire anche in questo caso come Ponzio Pilato lavandosene le mani con le solite frasi di circostanza nel portare solidarietà, della loro solidarietà gratuita non sappiamo cosa farcene più”.