Catanzaro, per la Camera di Commercio bilancio positivo nel 2021
Si è chiuso con risultati economici e finanziari molto positivi il bilancio 2021 della Camera di Commercio di Catanzaro che, nell’anno della ripartenza rallentata dalla recrudescenza della pandemia da Covid-19, è riuscita a sostenere concretamente l’economia del territorio e al contempo a migliorare l’efficienza della propria gestione. Un duplice obiettivo raggiunto nonostante l’esiguità delle unità di personale disponibile, appena 25 dipendenti e 10 unità esterne, ottenuto grazie all’ottimizzazione dei processi e alla digitalizzazione delle procedure di interazione con il pubblico.
A testimonianza dell’efficienza degli uffici, ad esempio, c’è il dato sull’evasione delle pratiche del Registro Imprese: il 99% delle istanze viene evaso entro 5 giorni dal recepimento, circostanza eccezionale che porta l’Ente camerale del capoluogo ai vertici della classifica nazionale in quanto ad efficienza. Rispetto alla media nazionale infatti, l’ente ha quasi 10 punti percentuali in più nel tasso di evasione delle pratiche gestite nei 15 giorni previsti dalla normativa di riferimento.
Quanto ai risultati economico-finanziari, l’Ente ha chiuso il 2021 con un avanzo pari a 400 mila e 284,87 euro, dato ottenuto grazie alle performance positive nella gestione corrente, nella gestione straordinaria e nella gestione finanziaria che sono state raggiunte nonostante un lieve calo nella riscossione del diritto annuale (-80 mila euro, corrisponendi al -2,26%) e nonostante gli ulteriori investimenti strategici legati al consolidamento della posizione azionaria in Sacal s.p.a. in seguito all’aumento di capitale stabilito dal Cda nel luglio scorso.
A fronte di ciò, sono anche aumentate le risorse liquide dell’Ente camerale che hanno superato i 10 milioni di euro, per un patrimonio netto complessivo pari a quasi 16 milioni di euro. Significativi anche gli investimenti a supporto delle imprese del territorio, erogati attraverso bandi e voucher in diversi campi di applicazione, principalmente legati alla digitalizzazione delle imprese e alla transizione green: in totale, l’Ente ha erogato contributi per 658 mila euro.