Terme Luigiane. Salvare la stagione, si lavora per coinvolgere Comuni e al rilancio del comparto
Continua il percorso intrapreso dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per l’acquisizione da parte di Fincalabra delle Terme Luigiane, impianto di cure termali ad Acquappesa, nel cosentino, e volto anche al rilancio dell'intero settore.
Il governatore ha infatti incontrato presso gli uffici della Cittadella il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, e il collega di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, e con loro ha trattato il tema dello sviluppo delle Terme e di tutto il comparto calabrese.
I due primi cittadini sono stati informati in merito allo stato dell’arte della trattativa che Fincalabra sta portando avanti con Sateca, la società che possiede le Luigiane, e allo stesso tempo i Comuni coinvolti si sono detti disponibili ad un salto di qualità nel promuovere attivamente quella che nelle intenzioni deve rappresentare “una strategia di rilancio per un settore chiave ed estremamente importante”.
Tripicchio e Rocchetti valuteranno la possibilità di inserire anche proprie strutture comunali e, soprattutto, lo stabilimento termale di San Francesco nell’operazione che la Regione sta conducendo.
“Un vero piano di sviluppo per il comparto termale calabrese si costruisce anche ascoltando i territori, riqualificando le strutture esistenti, e immaginando un futuro florido e attrattivo” viene ribadito dalla Regione che in questo scenario si è resa disponibile a offrire il supporto necessario, nei modi e nei termini che saranno valutati insieme ai sindaci.
Intanto, per velocizzare le operazioni di ripristino delle strutture e per tentare di salvare, almeno in parte, la prossima stagione estiva, il presidente Occhiuto e i primi cittadini di Acquappesa e Guardia Piemontese hanno concordato di riaprire le acque nelle condotte e ribadito la disponibilità a dare esecuzione alla sentenza del Tar sulle Terme Luigiane, fino al pronunciamento del Consiglio di Stato.