Psc in Calabria tra presente e futuro, ad Isola s’è fatto il punto sullo stato dell’arte

Crotone Infrastrutture

Psc in Calabria-tra presente e futuro” è stato il titolo del seminario tecnico svoltosi sabato scorso presso la sala polivalente “Centro Ceramidà” del Comune di Isola Capo Rizzuto (QUI).

L’incontro formativo è stato organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Crotone e dall’Amministrazione Comunale di Isola, con lo scopo di promuovere la crescita Professionale, le competenze e come in questo caso, la conoscenza dello strumento urbanistico approvato di recente dal Comune della popolosa cittadina del crotonese, le sue potenzialità ed opportunità di sviluppo e di crescita.

Dopo l’Introduzione dell’Assessore al Governo del Territorio Giuseppe Fera, e del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Crotone Francesco Livadoti, ad aprire i lavori è stato il sindaco Mariagrazia Vittimberga, che si è detta entusiasta dell’iniziativa, soprattutto della presenza di tanti Professionisti Architetti ed Ingegneri e dell’Intero Dipartimento Urbanistica Regionale, a testimonianza dell’importanza di avere il PSC di Isola.

Successivamente ha preso la parola Salvatore Siviglia, fresco di nomina a Direttore Generale del Dipartimento Ambiente e urbanistica, che ha ribadito l’importanza del convegno in funzione della divulgazione della conoscenza del piano.

Il progettista del PSC, Paolo Malara, ha illustrato alcuni elaborati ed ha motivato le scelte generali del piano, ha spiegato la direttiva della norma sul tema della perequazione, rimandando alla redazione dei piani attuativi particolareggiati la possibilità di intervenire su parti specifiche del territorio Comunale.

Pasquale Celebre, Dirigente del Settore Urbanistica della Regione Calabria, ha illustrato il lavoro svolto dal suo settore, mostrando le statistiche di tutti i Piani approvati, in attesa di approvazione ma fermi per qualche ragione, ma soprattutto ha fatto il punto sulle semplificazione, per l’approvazione del PSC e quanti comuni hanno aderito, lo stesso ha individuato nel potenziamento degli Uffici Tecnici Comunali la soluzione per approvare nel breve tempo almeno tutti i piani adottati.

Attilio Mazzei, membro Direttivo Inu Calabria, ha proposto di dotare di Vas, la Valutazione Ambientale strategica, gli ambiti territoriali, cosi come individuati dal PTCP, al fine di andare incontro a tutti quei comuni che non hanno risorse o strumenti a sufficienza per giungere al documento propedeutico al PSC.

Infine, Pietro Raso, Presidente IV Commissione del Consiglio Regionale della Calabria, attualmente impegnato con l'approvazione della "Legge sulla rigenerazione Urbana e Territoriale", oltre a confermare i dati elencati negli interventi precedenti, ha prospettato anche la soluzione dell’ampliamento dei Comuni che potrebbero aderire alla semplificazione, così da velocizzare l’approvazione dei piani. Ha poi prospettato la delega ai Comuni per il rilascio di nulla osta per scavi fino a 500 mc e la riapertura del portale cartografico Regionale, come strumento a supporto di Professionisti ed Amministrazioni.

Il dibattito ha ribadito l’importanza per i Comuni di dotarsi del PSC, necessario anche ai fini dell’attrazione di fondi Europei, di garantire la qualità dei Progetti attraverso i Concorsi di Progettazione ed infine, la necessità di “inculcare” le previsioni del Piano di Isola Capo Rizzuto, visto come crescita culturale, attraverso il rispetto delle regole, lì dove le regole spesso non sono state rispettate, mentre adesso può diventare il Comune capofila sotto l’aspetto della pianificazione territoriale e lo sviluppo urbanistico anche per quelli confinanti al momento sprovvisti di Strumento come Crotone e Cutro.

L’introduzione e le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Fera, Assessore Governo del Territorio del Comune di Isola Capo Rizzuto.

Da una recente indagine che ha riguardato tutte le Regioni, svolta dalla SIU (Società italiana degli urbanisti), coordinata a livello nazionale dal prof. Mauro Francini, e pubblicata dal Sole24 ore, emerge nel caso della Regione Calabria un mix di aspetti positivi e criticità.

Il primo dato che salta all’occhio è che, a 20 anni di distanza solo 38 (oggi certo almeno 39 con il Psc di Isola) Piani strutturali risultano approvati al 2020/21; anche se ve ne sono 63 in corso di approvazione e 230 in fase di elaborazione.