Castrovillari. L’amministrazione comunale istituisce la consulta per le attività economiche

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L’Amministrazione Blaiotta su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Castrovillari, Luigi Ponte, ha deliberato l’istituzione della Consulta per le attività economiche del Comune, quale sede istituzionale di confronto e di proposta in materia di iniziative e progetti di sviluppo delle attività produttive e strumento di stimolo per sviluppare l’associazionismo fra gli operatori economici. Naturalmente presso l’Ufficio Attività Produttive del Comune, al primo piano di palazzo Cappelli, gli operatori potranno avere ulteriori notizie e chiarimenti. “Questo strumento, il cui regolamento è già operativo, – spiega l’Assessore- è stato pensato per poter armonizzare meglio lo sviluppo con le problematiche ambientali e sociali, a partire dal dato inequivocabile che le attività commerciali, artigianali, turistiche e sociali, sono una fetta consistente dell’ occupazione delle attività produttive e del valore aggiunto, prodotto nel territorio dagli uomini del lavoro e dalle loro capacità.”

Ecco perché offrire un’attenzione particolare. “Tutto questo – afferma - a partire da un dialogo all’interno del quale poter sviluppare opportunità di formazione, di conoscenza, di aggregazione, fondamentali per eliminare quelle resistenze strutturali che hanno sempre segnato, per comportamenti individualistici, la nostra economia, ed accrescere una migliore veicolazione degli strumenti relativi proprio ai processi di sviluppo. Per questo l’Amministrazione Blaiotta- aggiunge- ha inteso istituire la Consulta, il cui scopo è sensibilizzare la partecipazione e sollecitare iniziative e progetti di partenariato tra operatori economici e sociali e lo stesso ente, attraverso un confronto continuo.” “Un’opportunità – ricorda ancora Ponte - nel segno della sussidiarietà e della crescita in rete, senza la quale sarebbe difficile trovare il miglior risultato possibile, di cui sono sempre alla ricerca le nostre imprese, interessate a fare quel salto qualitativo che le renda competitive sul mercato e riferimento nel territorio.” “Con la Consulta desideriamo, così- richiama concludendo, l’Assessore allo Sviluppo Economico- rafforzare una interlocuzione con i soggetti dell’economia per dare più impeto all’impresa ed a quei processi innovativi delle piccole e medie , senza perdere di vista le grandi e piccoli esperienze, e mettendo in moto quelle azioni virtuose che nelle intraprese di piccole dimensioni registrano le risposte più efficaci alla sfida della globalizzazione e ad un’economia territoriale desiderosa di innovarsi, privilegiando creatività, organizzazione e radicamento nel territorio. Le caratteristiche, poi, che hanno costruito ed affermato in tante aree il modello italiano ed il made in Italy.”