Finiti i lavori al serbatoio di Sibari. Papasso: “azzerato il problema della carenza d’acqua”
Completati e consegnati dall’impresa D’Ambrosio di Corigliano-Rossano, i lavori riguardanti la ristrutturazione, il potenziamento e l’efficientamento energetico al principale serbatoio di Sibari, il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso, ha illustrato i termini dell’intervento effettuato e le finalità dello stesso.
Presenti insieme al primo cittadino anche l’assessore ai lavori pubblici Leonardo Sposato, così come i componenti dell’esecutivo Mungo, Bianchi, Falbo, e Fasanella, il presidente dell’assise civica, Lino Notaristefano, i consiglieri Strigaro e Franzese, tecnici e funzionari dell’ente e una numerosa rappresentanza di cittadini.
Prima dell’intervento di Papasso ha tenuto una relazione circostanziata l’assessore Sposato, in cui ha riferito che il serbatoio interrato di accumulo dell’acqua ha una capienza utile di 400 mc, e che prima della realizzazione del nuovo pozzo veniva riempito dalla Sorical per 5 l/s e con il Pozzo Lo Caso per 15 l/s.
Con la realizzazione del nuovo pozzo sono stati aggiunti altri15 l/s, per cui adesso il riempimento viene garantito da un flusso idrico di 35 l/s.
Il serbatoio, è stato sottolineato, rappresenta l’unica fonte di approvvigionamento idrico potabile del popoloso centro urbano di Sibari. E’ stato ereditato dalla precedente gestione Sorical, ceduto al Comune di Cassano Allo Ionio.
Sposato e Papasso hanno messo in evidenza che le condizioni generali di funzionamento, prima dell’intervento, erano carenti sotto ogni punto di vista, per cui è stato necessario realizzare l’intervento progettato, mirato alla risoluzione di problemi atavici, con l’obiettivo di superare il disservizio spesso creato alla popolazione servita.
I lavori, costati circa 40 mila euro, hanno previsto la completa sostituzione delle tubazioni e del valvolame oramai ammalorato e contestualmente a tale sostituzione si sono comunque aggiunte nuove predisposizioni per eventuali nuovi potenziamenti e manovre di emergenza e di manutenzione, mediate la centralizzazione delle utenze in un unico quadro di controllo e comando da remoto.
Nel corso egli interventi è stato inoltre sottolineato oltre al costo di gestione annuale dell’opera, che ammonta a circa 150 mila euro solo per l’energia elettrica, che è stata messa in sicurezza tutta l’area con l’installazione delle telecamere di videosorveglianza sia interne che esterne.
Con la realizzazione degli interventi previsti nel progetto, redatto dai tecnici dell’ente locale, presso il serbatoio di Sibari, hanno infine affermato il sindaco Papasso e l’assessore Sposato “è stato azzerato il problema della carenza di acqua potabile per Sibari e per le altre località servite dal serbatoio di Sibari (Bruscate Grande e Piccola, Spadelle, Fuscolara, Loc. Zigrino e centro commerciale Marina di Sibari).”