Cassano, consegnato ponte galleggiante all’associazione Laghi di Sibari
Il Comune di Cassano All’Ionio ha consegnato il ponte galleggiante con la benna dragante all’associazione Laghi di Sibari.
Il responsabile dell’Area Tecnica dell’Ente sibarita, Luigi Serra-Cassano, e il Presidente Luigi Guaragna hanno sottoscritto il passaggio della strumentazione nel corso di una cerimonia che si è tenuta nelle aree gestite dai Cantieri nautici dei Laghi di Sibari.
Ai lavori hanno partecipato, il sindaco Gianni Papasso, il presidente di AssoLaghi Luigi Guaragna, il consigliere di maggioranza Antonio Strigaro, quello di minoranza Sofia Maimone, i tecnici del comune, Luigi Serra Cassano e Mauro Stellato, responsabile dell’ufficio Patrimonio, il rappresentante comunale nel consiglio di AssoLaghi Leonardo Iannicelli, oltre agli altri membri del comitato direttivo dei Laghi e i rappresentanti dei residenti e dei diportisti del complesso nautico, fiore all’occhiello di tutta la Sibaritide.
Il ponte galleggiante con la benna dragante, di proprietà comunale, passa così in comodato a uso gratuito all’associazione Laghi di Sibari, che ha accettato tutte le attrezzature che la compongono, secondo quanto già stabilito dal Contratto, firmato il mese scorso in Comune. Questo sanciva l’esecuzione della convenzione, già licenziata nell’ottobre del 2019 dalla civica assise cassanese, con la quale si definiva la consegna del ponte dragante che dovrà assicurare, mediante il disinsabbiamento della foce, la navigabilità del Canale Stombi e, di conseguenza, la circolazione dei natanti da e per il centro nautico dei Laghi di Sibari.
La consegna segue di poche ore una riunione in cui i rappresentanti di Comune e AssoLaghi avevano incontrato i delegati dell’Arpacal per accordarsi sui lavori di disinsabbiamento del Canale degli Stombi. La messa in opera del pontone dragante servirà, infatti, proprio a questo ma, essendo il cono di atterraggio dello Stombi completamente insabbiato, prima di poterla mettere in funzione, sarà necessario che una grossa parte di accumulo sabbioso venga rimosso con mezzi meccanici.
I lavori di disinsabbiamento dovranno essere eseguiti secondo quanto previsto dall’autorizzazione Vinca rilasciata dalla Regione Calabria e, secondo la quale, il progetto dovrà essere concordato proprio con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria. Secondo quanto previsto dal decreto, infatti, dovrà essere definito il monitoraggio delle componenti ambientali prese in considerazione nel progetto avendo particolare attenzione anche della flora e della fauna marina visto che sui fondali dello Stombi sono stati rinvenuti dei fasci di Posidonia oceanica e considerati anche i periodi di massima sensibilità per le specie ittiche autoctone.
Sempre con Arpacal andrà concordato l’eventuale monitoraggio di alghe potenzialmente tossiche che potrebbero formarsi in conseguenza di una minore mobilità dovuta ad un peggioramento delle acque costiere e della balneazione, determinando problemi sia all’habitat marino che alla salute umana.